Bepi e Caterina, 200 anni in due: «Solo fortuna»

La coppia, che vive in via Resia a Bolzano, ha 7 figli, 14 nipoti e 17 pronipoti



BOLZANO. «Il mio elisir? Non ne ho. Credo sia soprattutto una questione di fortuna». Ma di fortuna ne serve una dose massiccia per arrivare a 100 anni come Bepi Lucchi, cravatta e camicia perfettamente stirata anche quando sta in casa, e ancora tanta voglia di vivere. Ha festeggiato alla grande sabato scorso nel cortile della sua casa di via Resia il traguardo del secolo assieme alla moglie Caterina, 93 primavere, 7 figli, 14 nipoti, 17 pronipoti (3 in arrivo) oltre a tanti amici; un anticipo di festa lo aveva già avuto in piena estate, a Falcade, dove lui e la moglie trascorrono due mesi di vacanza.

Per l'occasione sono arrivate anche Paola, la figlia che vive a Torino, e Graziella, la figlia che abita a New York. C'erano una sessantina di invitati e, con l'aiuto degli alpini, hanno montato due tendoni e fatto festa tutti assieme. Bepi Lucchi è nato a Cortaccia, poi ha vissuto a Vadena, dove ha lavorato per oltre vent'anni in campagna. Alla fine degli anni '50, il trasferimento a Bolzano, dove ha lavorato alle Acciaierie. «Sono stato fortunato, perché ho avuto una vita felice. Tirar su sette figli non è stato facile, ma io e mia moglie ce l'abbiamo fatta e adesso sono loro a darci una mano».

Lucchi è conosciuto a Don Bosco come in Bassa Atesina, perché ha suonato a centinaia di matrimoni. «Avevo 14 anni quando sono riuscito a raggiungere quello che era il mio sogno: comprarmi una chitarra. Ho imparato, ovviamente, da autodidatta e poi ho cominciato a suonare assieme ad altri. Ci chiamavano per matrimoni e funerali: io suonavo e cantavo. La musica ha sempre avuto una grande importanza nella mia vita: dà allegria e contribuisce a fare gruppo nei momenti belli, mentre in quelli tristi dà conforto».

Dei figli l'unica ad aver ereditato la passione per la musica è Carla, responsabile della San Vincenzo di Don Bosco, che canta nel coro lirico Giuseppe Verdi. Da quarant'anni, ogni domenica, Lucchi va a cantare e suonare alla messa delle 10, alla casa di riposo Don Bosco: al suo fianco c'è sempre la figlia Carla. E il centenario ha cantato e suonato anche alla festa del suo compleanno assieme all'amico Renato Giovannini, 81 anni, alla fisarmonica. Sarà così anche il 12 novembre quando per Bepi e Caterina sarà il 71º anniversario di matrimonio. La data è già segnata sul diario che Bepi tiene scrupolosamente da una vita, annotando le condizioni meteo e le cose più importanti: l'elezione del Papa, la nascita di un pronipote come la visita ad una parente.













Altre notizie

Attualità