La proposta Lega 

Bessone: «Mercato? Nel cortile ex Longon»

Bolzano. Il mercato del sabato prova a cercare delle alternative. Costretto a dimezzare i suoi banchi per via dei protocolli anti Covid, è stretto tra le richieste degli ambulanti di anticipare la...



Bolzano. Il mercato del sabato prova a cercare delle alternative. Costretto a dimezzare i suoi banchi per via dei protocolli anti Covid, è stretto tra le richieste degli ambulanti di anticipare la collocazione su corso Libertà e un paio di alternative. Quelle del Comune contengono una soluzione già offerta (via Amba Alagi fino in piazza Tribunale) e una inedita: via Longon.

Ieri, infine, è giunta la soluzione della Lega.

Massimo Bessone, assessore provinciale al Patrimonio ha scritto al sindaco: «Apriamo il cortile delle vecchie Pascoli». Riprendendo così, e ufficializzandola, una prima idea dell’onorevole-consigliere comunale Filippo Maturi. In effetti, le scuole sono ora proprietà di palazzo Widmann ma recintate perchè non in sicurezza.

Ebbene, Bessone propone di assumersi la responsabilità, come ente provinciale, di farlo mentre il Comune dovrebbe gestire gli accessi.

«Noi possiamo, una volta chiariti alcuni aspetti tecnici, recintare il cortile, limitando l’accesso alle zone ritenute ancora pericolose e provare a destinare gli spazi al mercato».

Certo, le ex Pascoli hanno un ben triste destino: prima al centro di un vasto processo di riqualificazione, pronte ad ospitare il Polo bibliotecario trilingue, sono state bloccate da ritardi amministrativi e dalla crisi di Condotte, l’azienda che dovrebbe avviare il progetto, e adesso, invece, sarebbero messe a disposizione delle bancarelle.

Tutto da capire, a questo punto, i confini tra le diverse responsabilità degli enti interessati, le questioni legate alla messa in sicurezza delle aree del complesso da anni degradate e l`eventualità che gli ambulanti ci possano entrare. E, soprattutto, che vi ci vogliano entrare.

Con, sullo sfondo, il calcolo e lo schema da predisporre sul numero dei banchi da mettere in esterno e in interno.

Nei prossimi giorni Comune e Provincia dovrebbero parlarsi. Ma con la controparte degli esercenti già molto irrigidita. Pare che, di fronte alla nuova proposta del Comune di integrare gli spazi esistenti con l`aggiunta di via Longon, gli ambulanti abbiano risposto che si tratta di "una strada in salita”. In sintesi parecchio difficile da percorrere. P.CA.













Altre notizie

Attualità