Bloccati nel tunnel treno e 32 viaggiatori

Un guasto ha fermato ieri nella galleria di Fleres il regionale da Merano: passeggeri trasbordati su un altro convoglio


di Fausto Da Deppo


BRENNERO. Un po' di paura e preoccupazione, il disagio dell'imprevisto e il fastidio del ritardo. Alla fine ai 32 passeggeri del treno regionale partito ieri da Merano alle 11.16 e atteso a Brennero alle 13.22 dev'essere rimasta l'impressione di un'avventura da raccontare, più che di un incidente da lasciarsi alle spalle con un sospiro di sollievo. L'avventura (scomoda, certo) di un convoglio che si blocca in galleria e non riparte, costringendo capotreno e addetti ad organizzare il trasbordo dei viaggiatori sui vagoni di un altro treno.

È successo nel tunnel di Fleres verso le 13.15, a pochi minuti dalla stazione d'arrivo. Il guasto che ha fermato il treno ha riguardato “il pantografo – spiega Tullio Tebaldi dell'ufficio stampa di Ferrovie dello Stato italiane spa – ovvero l'apparecchio di collegamento al cavo della corrente elettrica. O il pantografo si è impigliato nel cavo o ci sono stati problemi alla linea, di fatto è venuta a mancare l'alimentazione e il convoglio si è fermato”. I passeggeri non hanno corso alcun rischio, certo ritrovarsi fermi nel mezzo di una galleria non deve esser stato piacevole: “Immaginiamo i problemi soprattutto dal punto di vista psicologico – continua Tebaldi – In effetti, sotto il profilo tecnico, le batterie del treno garantiscono una certa autonomia per la fornitura di luce e per il riscaldamento delle vetture, ma è sicuramente scomodo vivere una situazione del genere”.

L’allarme è scattato subito e, nell’impossibilità di rimettere in moto i vagoni, si è deciso di attendere il successivo regionale per imbarcarvi i passeggeri in attesa nel tunnel. E il regionale partito a sua volta da Merano alle 12.16 ha acceso i fari sul treno fermo poco dopo le 14 affiancandolo sul secondo binario della linea. A questo punto è cominciato il trasferimento dei 32 passeggeri appiedati, accolti sul nuovo treno da una quindicina di viaggiatori. Alle 15.25 tutti sedevano ai loro posti e dal finestrino osservavano il “sorpasso” sul convoglio ancorato sul binario uno. In tempo per arrivare a Brennero alle 15.33: l’avaria è costata insomma un paio d’ore di ritardo sulla tabella di marcia.

Nel frattempo, con un binario occupato dal treno fermo e l’altro riservato al trasbordo, sul tratto tra Fortezza e Brennero sono stati cancellati sette convogli regionali, sostituiti da altrettanti servizi di bus.

Risolta l’emergenza dei passeggeri bloccati in galleria, la circolazione ferroviaria è stata riavviata sul binario libero, con treni che per tutto il pomeriggio hanno viaggiato con ritardi intorno alla mezz’ora. Intanto, restava aperto il problema del regionale senza alimentazione, da trainare fuori dal tunnel di Fleres e da portare in officina. Per questo, sul posto è stata fatta arrivare una locomotiva diesel, che nel tardo pomeriggio ha provveduto a sgombrare anche il secondo binario, chiudendo imprevisto ed impasse e riattivando il normale traffico ferroviario.

“Il guasto che con tutta probabilità è stato la causa dell’inconveniente - conclude Tebaldi - è insolito, tanto più che il treno in questione è nuovo. Si tratta adesso di capire se l’interruzione dell’alimentazione sia stata provocata da un intoppo alla linea, da un problema del pantografo o dal fatto che lo stesso congegno si sia impigliato nei cavi. Impossibile dirlo durante le operazioni in galleria”.

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