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Bolletta triplicata, barista disperato: «O pago quella o do da mangiare ai miei figli»

L’impennata del prezzo dell’energia elettrica sta mettendo in ginocchio molte piccole attività cittadine



BOLZANO. «O pago la bolletta o do da mangiare ai figli». Lo racconta sconsolato Flogert Jarna, gestore del bar Grelex di viale Europa, che ieri ha ricevuto la bolletta elettrica. «La penultima era di 2.400 euro, l'ultima di 2.719,50. Prima pagavo fra gli 800 e i 900 euro. È il triplo. È la mia busta paga. Se continua così, l'unica sarà chiudere. Non abbiamo ricevuto aiuti da nessuno: Stato, Provincia, Comune. Zero. Ho un dipendente, lui che fine farà?».

Perché un bar di quartiere, che già ha da pagare 950 euro di affitto al mese, più le spese di condominio che sono aumentate, il tutto appena usciti dalla pandemia... «Potrei usare i miei risparmi di famiglia - va oltre il gestore - ma sono già finiti col Covid». Lo stesso vale per tanti altri. «Un amico ha una gelateria, gli sono arrivati più di 4.000 euro di bolletta. Anche lui è a rischio chiusura».

Un vero peccato, conclude, «perché porto avanti questo bar da nove anni, ci mantengo la famiglia. E adesso?»













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