Bolzano, accoltellamento in piazza Verdi, convalidato l'arresto
Youssef Rouini, 23enne senza fissa dimora, illegale sul territorio, si era accanito su un altro straniero al termine di una maxi rissa. Per il giudice è socialmente pericoloso
BOLZANO. Il giudice Walter Pelino ha convalidato l'arresto per Youssef Rouini, 23 anni, il giovane senza fissa dimora, illegale sul territorio, che due sere fa, in Piazza Verdi, ha accoltellato un cittadino del Gambia.
Rouini, che prima dell'aggressione aveva bevuto birra e whisky, assunto eroina e anche un medicinale, in aprile era stato condannato dal tribunale di Verona per lesioni gravi a un 1 anno e 6 mesi di reclusione. L'uomo ha raccontato al giudice che l'aggressione sarebbe stata una «risposta» all'attacco del gambiano, da cui poco prima aveva comprato hashish: Rouini ha una ferita da taglio evidente alla tempia sinistra e alla mano destra.
Secondo l'accusa, invece, il ventitreenne avrebbe chiesto 5 euro al gambiano, e, al suo rifiuto, lo avrebbe ferito lui con la bottiglia, sfregiandolo in modo permanente sul viso e tagliandogli un pezzo di un orecchio. Rimane da accertare se il coltello sequestrato sia stato usato: le ferite, infatti, sembrano inflitte solo con una bottiglia. Dal momento che non è stata ferita alcuna zona vitale, l'accusa non è più di tentato omicidio, ma di lesioni gravissime e tentata rapina aggravata.
Reputato socialmente pericoloso, il giovane rimane in carcere.