BOLZANO

Bolzano, afgano aggredisce i poliziotti: continuano le violenze della gang

In manette Imran Nasani che stava danneggiando dei motocicli in centro. E' uno dei protagonisti del clan autore della durissima rapina al Money Transfer di via Garibaldi



BOLZANO. La battaglia delle forze dell'ordine cittadine contro i componenti di un clan di cittadini afgani particolarmente aggressivo ha vissuto nella notte tra giovedì e venerdì una nuova puntata. A finire in manette, stavolta, è il giovane Imran Nasani fermato dagli agenti mentre danneggiava alcuni motocicli per le strade del centro della città. Una volta avvistati i poliziotti, però, Nasani ha prima cercato di scappare poi ha preso calci, insulti e pugni le forze dell'ordine. Con lui un complice di diciannove anni, cittadino tunisino, che prima stava litigando con lo stesso Nasani e poi si è schierato con lui contro la polizia. Nasani, comunque, è stato bloccato ed arrestato per danneggiamento. Si tratta di uno dei sette cittadini afgani che nel novembre 2015 aveva messo a segno una violenta rapina al Money Transfer di via Garibaldi. Il gruppo, infatti, aveva picchiato due clienti (procurando la frattura nasale di uno di questi) ed era poi tornato per accoltellare alla coscia il titolare dell'esercizio (prognosi di venti giorni per lui). Da quel momento è iniziata un'escalation di violenze che ha visto spesso come protagonisti alcuni componenti di questa banda. (a.c.)













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