VIOLENZA AD APPIANO

Bolzano, aggredita e picchiata in casatitolare di una discoteca di Appiano

Maria Niederwolfsgruber gestisce assieme al figlio Markus Regele la discoteca Juwel di Appiano. La donna, ricoverata al San Maurizio, ha una prognosi di quindici giorni.



APPIANO. Aggredita sulla porta di casa con un manubrio da palestra da due sconosciuti Maria Niederwolfsgruber, che gestisce assieme al figlio Markus Regele la discoteca Juwel di Appiano. La donna, ricoverata al San Maurizio, ha una prognosi di quindici giorni.
 Il locale è stato recentemente al centro di alcune polemiche sia per alcune risse fra minori nel parcheggio che per presunte discriminazioni a carattere etnico nella scelta dei clienti.
 In base alla prima ricostruzione fatta dai carabinieri del comando provinciale di Bolzano due giovani mascherati, poco dopo le 19 di ieri sera, hanno suonato il campanello al civico 27 di via Johann Georg Plazer, in pieno centro a San Michele di Appiano, sul retro del Distretto socio-sanitario. A rispondere è stata proprio la donna, che ha poco più di cinquant’anni. I due sconosciuti, di età presunta tra i 25 e i 30 anni, le hanno detto di aprire perchè avevano un pacco da consegnare. La Niederwolfsgruber si è fidata e li ha fatti salire. Una volta arrivati davanti alla porta di ingresso i due non avrebbero perso tempo. Uno, in base alla prima ricostruzione dei fatti, sembra abbia immobilizzato la donna, mentre il secondo avrebbe iniziato a colpirla in viso e allo sterno con un manubrio da palestra. I colpi sono stati violenti e la donna ha iniziato a urlare. Il tutto è durato pochi attimi e secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di una sorta di spedizione punitiva, anche perchè i due giovani non avrebbero toccato nulla nell’abitazione. I due, poi, in base a quanto riferito dalla stessa padrona di casa e da alcuni testimoni si sarebbero allontanati a piedi per le strade del centro.
 A dare l’allarme e chiedere aiuto è stata proprio la Niederwolfsgruber, che è stata soccorsa e trasportata all’ospedale San Maurizio. Sul posto sono arrivati, nel giro di pochi minuti, il capitano dei carabinieri Alberto Campagnolo e il capitano Davide Perasso, entrambi del comando provinciale dell’Arma, e il maresciallo Andreas Raffl, comandante della stazione di Appiano. Sono stati sentiti subito alcuni testimoni oculari, che avrebbero notato due uomini di 25/30 anni allontanarsi a passo sostenuto dalla casa della donna. È presumibile che i due avessero parcheggiato l’auto in uno dei tre parcheggi della zona (Weber Tyrol, Alberto Magno o Tetter), dal quale si sono dati alla fuga.
 I carabinieri hanno immediatamente allestito dei posti di blocco lungo la Strada del Vino, ma anche nel centro abitato di Appiano. Non è da escludere, infatti, che i due aggressori si siano nascosti nelle vicinanze: a Ganda se hanno proseguito verso Nord o a San Paolo se invece avevano parcheggiato a Sud. Nella tarda serata di ieri Maria Niederwolfsgruber era ancora al pronto soccorso dell’ospedale San Maurizio. I medici hanno riscontrato ferite guaribili in due settimane: la donna è stata trattenuta in osservazione e, se non ci saranno complicazioni, dovrebbe essere dimessa nelle prossime ore













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