Bolzano: bar dato in gestione ai nomadi, il sindaco difende la scelta

il Comune ha illustrato il progetto di integrazione a favore dell'associazione "Nevo drom" che gestirà il bar Righi di Bolzano



BOLZANO. Nel corso di una conferenza stampa dei rappresentanti dell'associazione sinta Nevo Drom ospitata nella sala di giunta del muncipio di Bolzano, il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e gli assessori comunali Mauro Randi e Luigi Gallo, hanno illustrato nel dettaglio i contenuti di un progetto in tema di integrazione sociale che prevede la gestione del bar del campo sportivo Righi sui prati del Talvera tramite l'associazione Nevo Drom presieduta da Radames Gabrielli.

Spagnolli ha chiarito che ''il Comune in questo, come in molti altri casi per altre cooperative impegnate in altri servizi, non ha fatto altro che applicare le normative che consentono di affidare direttamente un incarico di questo genere''.

Alcuni membri della cooperativa Aquila potranno gestire il bar Righi dopo aver seguito un apposito percorso formativo durato un anno sostenuto dal Fondo Sociale Europeo. Il sindaco e gli assessori comunali hanno anche sottolineato che l''e cifre circolate in questi giorni rispetto al contributo del Fse e all'importo d'affito richiesto dal Comune per la conduzione del bar sono state di molto ingigantite rispetto alla realtà''.

Il Comune - è stato detto - ''è impegnato a promuovere l'inclusione e non l'esclusione; tutto il resto, sostengono gli amministratori cittadini, sono solo ed esclusivamente strumentalizzazioni di carattere politico che certo non aiutano la convivenza e l'integrazione di tutti coloro che vivono nella nostra comunità''.













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