Municipio

Bolzano, bonus da 750 euro a 146 comunali 

Si tratta di un’una tantum per coloro che, tra marzo e maggio 2020, hanno avuto “un eccezionale incremento del carico di lavoro”. Si è deciso di premiare in particolare l’impegno dei vigili urbani (75 coloro che ne beneficeranno) e del gruppo dei necrofori del cimitero



BOLZANO. Premio Covid in arrivo per i dipendenti comunali di Bolzano. La giunta ha dato il via libera al promemoria presentato dall’assessore Angelo Gennaccaro: sono in tutto 146 coloro che riceveranno un’una tantum di 750 euro lordi. Costo totale per le casse del Municipio: 80 mila e 443 euro.

«L’accordo stralcio per il rinnovo del contratto collettivo intercompartimentale per il triennio 2019-2021 - spiega l’assessore - ha previsto la possibilità di riconoscere un premio speciale al personale comunale che, nel periodo compreso tra il 9 marzo e il 3 maggio 2020, ha avuto un eccezionale incremento del carico di lavoro a causa dell’emergenza Covid. Già altri Comuni, anche in Alto Adige, hanno deciso di riconoscere il maggior impegno in un periodo di emergenza». Il compito di individuare i dipendenti da premiare è stato affidato ai dirigenti delle singole strutture organizzative.

Premiati i vigili urbani

I principali beneficiari del bonus sono i vigili urbani: 75 in tutto, ovvero più della metà del totale dei “premiati”.

«A loro - spiega Gennaccaro - è toccata tutta la parte dei controlli relativi alle autocertificazioni e all’informazione di quello che si poteva e non si poteva fare».

Seguono 27 dipendenti della ripartizione sociale. «Si tratta in particolare di personale che opera al cimitero. Necrofori che durante la pandemia hanno dovuto fare turni no stop, per fronteggiare l’emergenza. C’erano le bare delle vittime del Covid che si accumulavano: mai visto nulla di simile in precedenza».

Nell’elenco ci sono poi 16 dipendenti della ripartizione 6, ovvero lavori pubblici e infrastrutture; 9 della ripartizione informatica.

«Un settore quest’ultimo - spiega Gennaccaro che è stato sotto pressione in quanto si è dovuto, nel giro di pochi giorni, dare la possibilità alla stragrande maggioranza dei nostri dipendenti di lavorare in smart working». Altri 8 premiati sono della ripartizione Urbanistica, Mobilità, Ambiente; 6 della ripartizione Affari generali; 5 delle Attività economiche. Solo le ripartizioni 3 (finanza) 7 (servizi culturali) non hanno individuato alcun dipendente che abbia avuto un maggior carico di lavoro legato all’emergenza epidemiologica.

Applicazione restrittiva

«Ho controllato - assicura Gennaccaro - tutti i nominativi arrivati dalle ripartizioni. L’individuazione dei beneficiari dell’una tantum è stata fatta in maniera rigorosa. Anche perché il Consorzio dei Comuni si è espresso a favore di un’applicazione restrittiva delle disposizioni contrattuali. Pertanto, nella determinazione del premio speciale l’indicazione è di detrarre le somme percepite, nei due mesi tra marzo e maggio 2020, sotto forma di aumento individuale o indennità di ordine pubblico e di rapportare il premio all’effettiva presenza in servizio, togliendo le assenze per aspettative, malattia, infortunio e permessi giornalieri». A.M.













Altre notizie

Attualità