BOLZANO. Il tribunale di Bolzano ha condannato a un anno di reclusione con rito abbreviato Claudio Di Filippo, agente della guardia di finanza in servizio a Bolzano, con l'accusa di avere molestato una cameriera.

La condanna in base all'articolo 609 bis ultimo comma del codice penale, che configura in modo più lieve il reato di violenza sessuale.

L'episodio si è verificato nell'estate del 2009 al New Bar di via Claudia Augusta. Il finanziere è stato denunciato da una giovane barista ungherese che lo aveva accusato di averla seguita nello scantinato e lì palpata e aggredita.

L'agente, difeso dall'avvocato Flavio Moccia, si è sempre proclamato innocente. In relazione allo stesso episodio Di Filippo è stato assolto dall'accusa di sequestro di persona e falso.