Bolzano: irruzione in Comune contro la moschea, i leghisti scelgono di andare a processo

Elena Artioli e Paolo Bassani della Lega nord si sono opposti al decreto penale che li condannava a pagare 5000 euro per un'irruzione nel consiglio comunale di Bolzano del 13 ottobre 2009



BOLZANO. Elena Artioli e Paolo Bassani della Lega nord si sono opposti al decreto penale che li condannava a pagare 5000 euro per un'irruzione nel consiglio comunale di Bolzano del 13 ottobre 2009.

I due hanno dunque deciso di affrontare il processo. Diversamente da loro Maria Teresa Tomada non ha presentato opposizione al decreto.

Per protestare contro l'apertura di un centro islamico in un quartiere di Bolzano, i tre esponenti della Lega Nord (Tomada, nel frattempo, è tornata al Pdl dal quale proveniva) avevano interrotto, lo scorso ottobre, una seduta della giunta comunale di Bolzano ed erano stati condannati a pagare, come stabilito dal giudice bolzanino Walter Pelino con decreto penale, una sanzione di 5 mila euro per interruzione di pubblico servizio.













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