Bolzano, l'assessore alla sanità Theiner"Troppi ubriachi, giusto il ticket"



BOLZANO. «Chi esagera con l’alcol nei fine settimana e se ne frega dei soccorritori che si trovano le ambulanze piene di vomito, forse può anche cominciare a pagare».
L’assessore alla sanità Richard Theiner ribatte così a Peter Koler del Forum Prevenzione che avanza tutta una serie di dubbi («i giovani rischieranno pur di non pagare l’ambulanza») sulla delibera approvata da Palazzo Widmann che impone di sborsare 200 euro a chi sale in ambulanza con un tasso alcolico superiore all’1,5 per mille. «Non vogliamo punire proprio nessuno ma solo sensibilizzare la popolazione perché la misura è colma».
Theiner spiega che la proposta, in giunta, l’ha portata lui. «Sì, l’ho fatto io perché i volontari del 118 non ne possono più di lavorare il finesettimana come dei matti per soccorrere i soliti noti che si ubriacano nelle solite feste, nei soliti finesettimana ad alto tasso alcolico. Ubriachi che poi rigettano in autolettiga e che il giorno dopo sgambettano in assoluta tranquillità. Credo che se hanno i soldi per comperarsi da bere ed offrire spettacoli del genere allora possono anche pagare chi si vede comunque costretto a soccorrerli». Ma c’è un ma.
«Il tasso che abbiamo fissato e cioè l’1,5 per mille è talmente alto che dovrebbe funzionare da deterrente. Dovrebbe scoraggiare i più accaniti. Staremo a vedere».
Intanto l’assessore continua la sua battaglia contro l’eccesso e l’abuso di alcol.
“Bere responsabile” è lo slogan della campagna di sensibilizzazione partita da poche settimane in tutto l’Alto Adige. «Non puntiamo sulla repressione o sui divieti ma a sensibilizzare la popolazione. Chiediamo alla gente di fare attenzione all’alcol ingurgitato senza limiti perché la loro salute finisce in fumo e con essa enormi spese che la sanità si vede accollare. La ricetta per ottenere questo è semplice e come si può immaginare non è cambiata da generazioni: chiediamo solo di mantenere il giusto mezzo per ogni cosa. Chiediamo moderazione perché proclamare l’astinenza totale sarebbe assurdo oltre che irrealistico. Ma “quello che è troppo è troppo e tu non devi farti trascinare” ed è questo lo slogan che abbiamo scelto per sensibilizzare l’opinione pubblica». La campagna presentata da Alessandro Gatti, responsabile della società “Doc office for communication and design”, si basa sulla partecipazione di due testimonial: il cuoco Luis Agostini e l’attrice Monica Trettel. Peter Koler, responsabile del Forum Prevenzione, sostiene la campagna e spiega come l’indagine sui giovani 2009 abbia evidenziato un cambiamento nei modelli di consumo dell’alcol.
«Dalla ricerca emerge come dal 2004 al 2009 sia diminuito il consumo di alcol tra i giovani ma anche come si sia abbassata la soglia della prima bevuta che può scendere a 13 anni»













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