L’analisi

Bolzano, la crisi dei negozi: ci sono 189 locali sfitti

I numeri diffusi in uno studio dall’Unione commercio, che ha anche presentato una geoanalisi dettagliata sulla situazione dei centri commerciali bolzanini attuali e futuri

LE FOTO Le serrande di Bolzano che non si alzeranno più



BOLZANO. Quali sarebbero gli effetti di un nuovo centro commerciale sull’areale “Metro” a Bolzano sulle immediate vicinanze, sullo sviluppo della città e sui quartieri? Quanti negozi sfitti con quanti metri quadrati ci sono a Bolzano e in quali condizioni si trovano?

Le risposte a queste e altre domande, con tutti i dati e le cifre attuali, le fornisce l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige grazie all’innovativo strumento della Geoanalisi. L’analisi dettagliata sul possibile centro commerciale e sull’attuale rilevazione dei locali sfitti è stata presentata oggi (lunedì 12 aprile) nell’ambito di una conferenza stampa nella sede centrale dell’Unione a Bolzano. Alla presentazione hanno preso parte il presidente dell’Unione Philipp Moser, la caposede mandamentale per la città di Bolzano Marcella Macaluso, il capoarea per lo sviluppo urbano Martin Stampfer e l’assessora alle attività economiche per la città di Bolzano Johanna Ramoser.

“La Geoanalisi è una componente fondamentale per la realizzazione della nostra visione”, spiega Moser. Con la visione di “innalzare la qualità della vita in Alto Adige tramite uno sviluppo economico mirato di luoghi e città” l’Unione si è posta l’obiettivo di diventare un centro di competenza per lo sviluppo delle città, dei centri urbani e quartieri nonché dei paesi dell’Alto Adige. In questo senso, oltre al commercio al dettaglio, giocano un ruolo importante anche le aziende di settori quali la gastronomia e i servizi.

A Bolzano boom di negozi sfitti: ecco le serrande che non si alzeranno più

A Bolzano ci sono attualmente 189 locali produttivi sfitti, situati a piano terra, e utilizzabili per attività commerciali, gastronomiche e dei servizi – la maggioranza dei quali (91) nei quartieri Europa-Novacella-Casanova e, a seguire, nel quartiere del centro storico (56). Si tratta di un totale di 13.531 metri quadrati. L'Unione commercio per testimoniare una situazione di vero allarme ha diffuso uno studio con le foto delle serrande abbassate: eccone una selezione.

La Geoanalisi consiste in una cartina digitale dell’Alto Adige e rappresenta un indicatore affidabile dell’attrattività di singoli mandamenti, località o strade commerciali. “I dati ricavati con questo strumento sono utili anche per le amministrazioni comunali che devono prendere decisioni e avviare progetti riguardanti il loro territorio. Con la Geoanalisi siamo pionieri in Italia e non solo”, ricorda il presidente dell’Unione.

L’Unione ha quindi analizzato gli effetti della possibile realizzazione di un nuovo centro commerciale e, allo stesso tempo, rilevato l’attuale situazione dei locali sfitti a Bolzano ottenendo risultati impressionanti (vedi la presentazione dettagliata in merito). Sull’areale “Metro” di via Volta a Bolzano si prevede di realizzare un centro commerciale con superficie totale di 20.000 metri quadrati. Nel raggio di nemmeno un chilometro ci sono già tre grandi strutture commerciali con una superficie complessiva di 31.800 metri quadrati. Se si contano le grandi superfici nel raggio di due chilometri, vi si aggiungono ulteriori 40.000 metri quadrati. Per fare un confronto, le attuali superfici di vendita nel solo centro storico di Bolzano ammontano a 66.849 metri quadrati.

A fornire cifre impressionanti e preoccupanti è anche la rilevazione dei locali sfitti nel capoluogo: a marzo 2021 ci sono 189 locali produttivi sfitti, situati a piano terra, e utilizzabili per attività commerciali, gastronomiche e dei servizi – la maggioranza dei quali (91) nei quartieri Europa-Novacella-Casanova e, a seguire, nel quartiere del centro storico (56). Si tratta di un totale di 13.531 metri quadrati. Oltre alla semplice rilevazione dei locali sfitti, inoltre – ove possibile – si è anche proceduto a una loro classificazione in base al precedente utilizzo e alle condizioni nelle quali si trovano ora. Tutti i locali sfitti sono stati fotografati.

Sulla base dell’attuale situazione preoccupa il fatto che il numero dei locali vuoti possa aumentare ulteriormente. I risultati confermano che ulteriori superfici commerciali di nuovo sviluppo risulterebbero del tutto obsolete. “Sarebbe un male per lo sviluppo urbano e territoriale, compresi i dintorni, e per il mantenimento dell’attrattività e vitalità dei centri urbani!”, riassume il presidente dell’Unione Philipp Moser sintetizzando l’analisi.













Altre notizie

Attualità