energia

Bolzano, la Provincia passa al teleriscaldamento: 23 edifici in 5 anni

Accordo quadro con Alperia: coinvolti il tribunale, scuole, caserme dei vigili del fuoco



BOLZANO. Nei prossimi cinque anni 23 edifici provinciali a Bolzano saranno allacciati alla rete di teleriscaldamento.

Per andare incontro alla sostenibilità ambientale, la Provincia sta adottando interventi su vari fronti per ridurre il consumo energetico degli edifici di sua proprietà e di quelli che ha in gestione. A Bolzano la Provincia è proprietaria di diversi edifici, nei quali sono sistemati vari uffici provinciali e scuole, di cui 23 potranno essere allacciati alla rete di teleriscaldamento nei prossimi anni.

In una seconda fase, una volta che sarà stata posata l'intera rete del teleriscaldamento cittadino ne potranno essere allacciati altri.

Lo prevede l'accordo quadro fra Provincia, tramite la Ripartizione patrimonio, e la Alperia Smart Services srl, proprietaria della rete di teleriscaldamento a Bolzano, autorizzato in questi giorni con decreto dell'assessore provinciale all'edilizia e patrimonio Massimo Bessone.

"Lo sfruttamento del calore residuo del termovalorizzatore di Bolzano offre innumerevoli vantaggi dal punto di vista della tutela ambientale, del risparmio economico, della gestione e della sicurezza, che hanno un ritorno positivo per l'amministrazione provinciale e per le cittadine e i cittadini", fa presente l'assessore Bessone.  "L'efficientamento energetico è un modello per la sostenibilità. L'allacciamento alla rete del teleriscaldamento permette, ad esempio, di ridurre dell'85% il consumo di energia non rinnovabile rispetto a una caldaia alimentata a gas metano e di ridurre le emissioni di anidride carbonica per la tutela del clima", sottolinea ancora Bessone. 

Gli edifici che saranno forniti di energia termica sono: Tribunale di Bolzano (Piazza Tribunale, 1), Archivio provinciale Tessmann, Palazzo Rottenbuch (Via A. Diaz, 6-8), Condominio Rottenbuch (Via Rottenbuch, 4), Liceo "W. von der Vogelweide" (Via A. Diaz, 34), Ufficio sistemazione bacini montani sud (Via Cesare Battisti, 23), Ufficio gestione sostenibile delle risorse idriche (Via Mendola, 33), Liceo classico "Carducci" (Via Manci, 8), Univercity (Viale Druso, 299), Palazzo provinciale "Plaza" (Via del Ronco, 2), Istituto Tecnico “Max Valier” (Via Sorrento, 20), Liceo per le scienze umane ed Istituto tecnico per il Turismo “Robert Gasteiner” (Via Roen, 12), Liceo Scientifico “Evangelista Torricelli” (Via Rovigo, 42), Scuola Provinciale Professionale "Gutenberg" (Via Siemens, 6-8), Caserma dei vigili del fuoco (Viale Druso, 116), Centro scolastico Liceo "G. Pascoli" (Via G. Deledda, 4), DRIN - Spazio di coworking (Corso Italia, 34),il palazzo del Libro Fondiario (Piazza Ambrosoli, 14/18), Scuola professionale per l’industria e l’artigianato (Via Roma, 20), Palazzo provinciale 9 (Via Amba Alagi, 35), Agenzia provinciale per l’ambiente (Via Amba Alagi, 3-5), Intendenza scolastica tedesca e Istituto pedagogico (Via Amba Alagi, 10), EURAC research (Viale Druso, 1) e il futuro Polo bibliotecario (Via Longon 3-5-7; Ex Scuole Pascoli). Altri due edifici provinciali sono già allacciati alla rete di teleriscaldamento: il Servizio strade Salto-Sciliar (Via Agruzzo 3) e l’Ufficio manutenzione opere edili (Via Giotto 13).













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