Bolzano, maxi-rissa a cinghiate: feriti 3 giovani

Botte e sassate: inseguiti da banda di ragazzi fuori dalla discoteca Baila


Susanna Petrone


BOLZANO. Aspettavano fuori dal locale armati di sassi e cinghie. La serata si è conclusa con tre ragazzi ricoverati al pronto soccorso, mentre i carabinieri cercano di identificare i dieci autori della maxi-rissa scoppiata nella notte tra sabato e domenica nel piazzale della discoteca «Baila». Il gruppo di giovani - secondo le dichiarazioni degli aggrediti - avrebbe preso di mira una comitiva di amici bolzanini, già all'interno della discoteca. Dopo uno scambio di insulti, sono iniziate a volare delle bottiglie. Immediatamente sono intervenuti gli uomini della sicurezza inetrna del «Baila» che hanno messo alla porta una decina di ragazzi - tutti tra i venti ed i venticinque anni - per evitare che le cose degenerassero. Ma il "branco" ha deciso di non andare via. Il gruppo ha aspettato fuori, nel piazzale, che uscisse la comitiva di Bolzano per poi iniziare a colpire alla cieca con sassi e cinghiate. In sei, sette hanno circondato un giovane riempiendolo di calci e pugni. Il ragazzo è riuscito a liberarsi e a fuggire, ma si è dovuto nascondere nei meleti per evitare di essere ripreso dalla banda, oramai era fuori controllo. Saltando, il ragazzo ha rischiato di rimanere infilzato da un palo di ferro che sporgeva dal terreno. La banda ha poi preso di mira altri due ragazzini della comitiva che sono stati colpiti sempre a sassate. Poco prima dell'arrivo dei carabinieri di Appiano i giovani aggressori si sono dileguati facendo perdere in parte le proprie tracce. La serata si è conclusa al pronto soccorso per tre bolzanini. Uno di loro ha riportato la frattura di una spalla, gli altri due ferite al volto e alle braccia. Tutti e tre hanno già presentato denuncia presso la caserma dei carabinieri contro ignoti. Sulla vicenda stanno indagando gli uomini dell'Arma, che hanno il compito di identificare gli autori dell'aggressione. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, all'origine della rissa ci sarebbero futili motivi. Sembra che la banda volesse che la comitiva di bolzanini - che si trovava in un privè - facesse loro spazio. Di fronte al rifiuto di spostarsi, sarebbe partita una prima aggressione verble, sfociata poi nel lancio di bottiglie. Infine, la decisione di aspettarli fuori dal locale per "vendicarsi", perché erano stati sbattuti fuori dal personale che si occupa della sicurezza della discoteca. Intanto cresce la preoccupazione per gli continui episodi di violenza giovanile nei locali notturni.

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