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Bolzano, piazza Cristo Re è in “pronta consegna” 

La sua caratteristica area verde sembrerà “a bolle” e sarà percorribile. Il progetto proseguirà con torre campanaria, posti auto da eliminare e collegamento ciclabile



BOLZANO. Piazza Cristo Re è in pronta consegna. Per la prima volta, a lavori ormai quasi conclusi, la si può vedere nella sua porzione più evidentemente rivoluzionata: il giardino. Che era poi l’elemento più identitario ormai dal dopoguerra.

Ebbene, sparito quell’enorme quadrato verde con sopraelevazione che lo rendeva proprio per questo impercorribile, sono apparsi i nuovi disegni delle aiuole che ne fanno un luogo di passeggio e di passaggio.

Si tratta di una soluzione che in architettura del paesaggio prende il nome di “organica”. Le porzioni di terra non sono infatti disposte simmetricamente o con angoli retti ma sfruttando le curve, che di solito sono il tratto più presente in natura, riescono a produrre un effetto che visto nell’insieme pare che la piazza sia costituita da bolle verdi che emergono dal piano calpestabile. Con questo elemento, che è poi quello più caratterizzante l’intervento, sono stati eliminati proprio quei salti di quota che davano alla piazza una identità estremamente rigida.

A fianco del percorso organico, la parte alta della piazza è adesso completamente ripavimentata e anche gli altri gradoni, che la separavano dalla porzione centrale, sono mascherati da una serie di panchine incastrate negli elementi fissi.

Sta facendosi largo, finalmente, il progetto dell’architetto Roberto Pauro che aveva vinto a suo tempo il concorso di progettazione per la riqualificazione, vale a dire la trasformazione della piazza da cornice verde al sagrato in luogo di incontro per l’intera cittadinanza e non solo per i frequentatori della chiesa e della parrocchia. Sedute e percorsi misti tra pavimento e aiuole sono fatti apposta per l’accoglienza ma pure per la sosta.

Si tratta di quel passaggio tra sagrato e camminamenti che stava alla base delle richieste progettuali del Comune e che vanno nella direzione di un ridisegno complessivo anche di tipo antropologico e urbanistico delle piazze bolzanine, viste nel passaggio tra spazi di rappresentanza a vari livelli a “quadranti sociali” dove è possibile svolgere anche attività collettive. In questo senso ci si è mossi in municipio su piazzetta Ziller, in via Roma, in piazza Mazzini (a breve), in piazzetta Pichler, nella stessa piazza Matteotti, pur inciampata in ostacoli e contraddizioni varie.

L’intervento di piazza Cristo Re è considerato strategico proprio come connessione, sullo stesso asse urbano, di piazza Ziller, piazza Tribunale e piazza Mazzini, ognuna con la sua funzione in base all’architettura e al contesto che le circonda.

Il progetto di piazza Cristo Re, conclusosi nella sua fase più impegnativa di cantiere, proseguirà con la valorizzazione della torre campanaria, per la quale è prevista la cancellazione di alcuni posti macchina e infine con la costruzione della ciclabile di collegamento con via Zara e Amba Alagi sul retro della chiesa. P.CA.













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