Bressanone, sulla «Vertikale» in quaranta mila: bilancio positivo

La palestra di roccia in un anno chiude con un guadagno. Bova: «Ma ora serve più sicurezza con i nuovi tappeti»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Sono state oltre 40 mila le persone che in undici mesi, dal maggio 2012 all'aprile 2013, hanno frequentato la nuova palestra di roccia Vertikale in zona Priel. I dati relativi all'attività 2012 sono stati illustrati in apertura del consiglio comunale di giovedì sera alla presenza del direttivo dell'Avs, che gestisce la palestra, ed hanno evidenziato un'ottima affluenza che ha portato a chiudere il bilancio 2012 con un saldo positivo di 34 mila euro. «Un bilancio certamente positivo quello del centro d’arrampicata Vertikale di Bressanone – ha detto il sindaco Albert Pürgstaller - Solo dal maggio del 2012 all’aprile 2013, più di 40.000 persone hanno varcato l’ingresso della palestra. Con una media di 110 ingressi giornalieri anche le aspettative più rosee sono state ampiamente superate. Inoltre la Vertikale ha chiuso l’anno con un saldo positivo di 34.000 euro che in parte verranno re-investiti nella stessa struttura».

Il successo della palestra secondo il sindaco è attribuibile al merito di aver creduto nel progetto. «Il merito per il successo imprenditoriale è sicuramente da ricercare nella gestione rigorosa e nell’impegno volontario delle persone che hanno creduto nell’impresa – ha concluso poi il sindaco Albert Pürgstaller – Quindi non posso che ringraziare i membri della sezione arrampicata dell’Alpenverein per l’esemplare lavoro svolto che ha esportato il buon nome della Vertikale anche fuori dai confini altoatesini».

Ma nel corso della discussione in consiglio comunale sono affiorate di nuovo le critiche che erano state mosso nei mesi scorsi, la prima delle quali riguarda la sicurezza visto che nei primi dodici mesi di vita della palestra di roccia ci sono stati alcuni incidenti.

«I conti sono buoni - commenta Antonio Bova - ma vedremo se saranno così anche una volta che sarà esaurito l’effetto novità. Ci hanno detto che gli abbonamenti estivi sono già in calo e vorremmo capire se è solo una questione di stagionalità o di ridimensionamento. Ma il problema principale è quello legato alla sicurezza. Per risparmiare non sono stati messi i tappeti tipo air bag come ci sono per esempio a Bolzano. Costano 20 mila euro, ma in fase di progettazione erano stati esclusi perché la loro presenza avrebbe comportato un aumento del consumo di riscaldamento. Ora pare che verranno messi e almeno questo è un buon segnale».

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