commissionato lo studio

Bronzolo, un piano contro l’inquinamento acustico

BRONZOLO. Entro il 2014, in base ad una specifica legge provinciale, tutti i Comuni altoatesini dovranno essersi dotati di un piano comunale di classificazione acustica. Quello di Bronzolo non ha...



BRONZOLO. Entro il 2014, in base ad una specifica legge provinciale, tutti i Comuni altoatesini dovranno essersi dotati di un piano comunale di classificazione acustica. Quello di Bronzolo non ha perso tempo e la giunta comunale ha quindi affidato un incarico per la redazione di tale piano allo studio "Eurokustik" di Malles Venosta al costo di 3.233 euro. «In sostanza - spiega il sindaco Benedetto Zito, sindaco - si tratterà di stabilire, zona per zona del territorio comunale, quali siano i limiti dell'inquinamento acustico, sia di giorno che di notte e le eventuali azioni possibili per cercare di non superarli».

L'abitato di Bronzolo, in particolare, da sempre si trova a "combattere" contro i decibel prodotti dai convogli ferroviari che transitano a poca distanza dal fronte-case, lungo la linea del Brennero. A suo tempo si era anche parlato dell'opportunità di installare, per una lunghezza di circa 800 metri accanto alla ferrovia di fronte al paese, delle barriere antirumore. Il costo ipotizzato era però molto elevato e quindi, lo scorso anno, era anche stato tentato un esperimento con particolari dispositivi agganciati a binari, per capire se il rumore calava. L'esperimento ha dato esiti negativi (il rumore prodotto dai convogli ferroviari calava di pochissimo rispetto alle aspettative) e quindi, tolti questi dispositivi, non se ne è più parlato, così come non si è più parlato neppure delle barriere antirumore e così, intanto, l'abitato di Bronzolo si deve sorbire giorno e notte l'inquinamento acustico prodotto dallo sferragliare sui binari. Proprio l'esperimento dello scorso anno aveva anche evidenziato come a causare il maggior rumore durante il passaggio dei treni sia lo stato di usura delle ruote di acciaio e degli stessi binari. Soluzioni in merito ce ne sarebbero, ma tutte hanno costi proibitivi e quindi, tolti i sistemi fissati per un periodo ai binari e accantonata a quanto pare la barriera antirumore, rimane il disagio, un disagio che per Bronzolo è maggiormente percepito proprio perchè la linea ferroviaria transita quasi ridosso del paese, diversamente ad esempio da Laives o da Ora, dove invece l'abitato è molto più distante. (bc)













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