Brunico accende le luci sulla sua nuova piazza

Assegnato l’incarico che avvia la ristrutturazione di parco Tschurtschenthaler Il sindaco Griessmair: «L’area diventerà un punto d’incontro per la gente»



BRUNICO. Dopo la ristrutturazione Parco Tschurtschenthaler a Brunico diventerà “la piazza che la popolazione di Brunico e le associazioni desiderano da decenni: punto di ritrovo centrale e piazza allestita per l’organizzazione di concerti, feste e manifestazioni di vario genere”.

L’obiettivo viene rilanciato dall’amministrazione comunale con l’annuncio che l’incarico per la progettazione dell’illuminazione del parco è stato aggiudicato a Gerlinde Schatzer dello studio Lichtraum2 di Appiano, che ha offerto progettazione, direzione lavori e contabilità dell’illuminazione al costo di 7.868 euro.

“Soprattutto in occasione di manifestazioni, la luce contribuisce notevolmente all’atmosfera. Per questo motivo -ha spiegato il sindaco Roland Griessmair - la giunta comunale ha incaricato una ditta specializzata”, scegliendo Gerlinde Schatzer dello studio Lichtraum2 tra i tre progettisti che erano stati invitati a presentare un’offerta.

Prende così forma il futuro dell’area, definito dal progetto degli architetti bressanonesi Jürgen Prosch e Felix Kasseroler dello studio Raum 3, vincitori del concorso di idee indetto dal Comune per la sistemazione del parco nel cuore della città. Il progetto era stato preferito sulla base di criteri e caratteristiche quali la semplicità dell'ideazione e della strutturazione, il collegamento senza soluzione di continuità con l'adiacente via Bastioni, la flessibilità nell'utilizzo degli spazi, ma anche la possibilità di far sostare piacevolmente la gente.

Al tempo stesso, la frazione di Brunico proprietaria dell’area (non potendo intervenire direttamente nella ristrutturazione per motivi statutari, ha ceduto il diritto di superficie al Comune) aveva sollevato alcune perplessità, soprattutto relative all’abbattimento di alcuni grandi alberi e alla pavimentazione con cubetti di gran parte della superficie. Insomma, un parco che sembrava dover perdere troppo del suo verde.

“Mah - risponde Griessmair - bisogna intendersi sulla denominazione delle aree e capire cosa si attendono gli utenti. Effettivamente il nome parco non sarà preciso per il Tschurtschenthaler e continuando a chiamarlo parco si rischierà di avere persone che vi si recano aspettandosi qualcosa di diverso. Sarà probabilmente meglio chiamarlo piazza, perché appunto per le esigenze individuate e il ruolo che avrà nella vita pubblica a Brunico l’area sarà un punto di incontro durante feste e manifestazioni e anche senza appuntamenti. Uno spazio flessibile, pronto ad accogliere la gente”. La progettazione del futuro parco/piazza Tschurtschenthaler dovrebbe concludersi entro l’anno, quindi il Comune avvierà la ricerca di fondi e finanziamenti.(fdd)













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