Burgraviato: 3,75 milioni per i rifiuti nel nuovo anno

A Merano ogni chilogrammo smaltito costerà 80 centesimi, negli altri Comuni 15 Circa 9.000 tonnellate di riciclabili andranno ai consorzi di recupero imballaggi



MERANO. Il prossimo anno i cittadini residenti nei Comuni del Burgraviato che usano il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti gestito dal comprensorio dovranno pagare 3,75 milioni di euro e solo in minima parte l’importo verrà scaricato anche su Azienda municipalizzata, che cura per conto proprio l'attività ambientale a Merano. La città del Passirio parteciperà solo ai costi di incenerimento e trasporto a Bolzano dei rifiuti, alle spese della stazione di trasbordo in zona industriale di Lana e all'impianto di fermentazione.

Con i 3,75 milioni di euro, l'ufficio ambiente del Burgraviato guidato da Martin Stifter smaltirà 9.380 tonnellate di rifiuti solidi urbani destinati all’inceneritore, 8.900 tonnellate di rifiuti riciclabili che saranno conferiti ai consorzi nazionali per il recupero degli imballaggi, 5.280 tonnellate di rifiuti organici e biologici destinati all'impianto di fermentazione tra Lana e Gargazzone, 1.300 tonnellate di verde da giardino e 55 tonnellate di rifiuti tossici.

Questo significa che per ognuno dei quasi 25 milioni di chili di rifiuti raccolti complessivamente, i Comuni extra Merano dovranno pagare al comprensorio 15 centesimi di euro. Anche se ogni Comune poi vorrà arrotondare la cifra o integrarla con altri servizi ambientali siamo lontani dagli 80 centesimi che a Merano paga ogni cittadino.

L'altro giorno la giunta della Comunità di valle ha approvato il piano dei costi e delle tariffe che il prossimo anno saranno sostenuti per i servizi ambientali. Le tre voci più importanti del bilancio del settore ambiente sono rappresentate dai costi della raccolta dei rifiuti solidi urbani (896 mila euro), dall'inceneritore di Bolzano (836) e dall'impianto di fermentazione (855), quest'ultimo superiore alla spesa per l'incenerimento dei rifiuti.

La raccolta dei rifiuti organici costerà 407 mila euro, la gestione della stazione di trasbordo, dove vengono compattati i rifiuti del Burgraviato destinati all'inceneritore e il trasporto a Bolzano peseranno per 331 mila euro. I costi della raccolta differenziata (606 mila euro) sono mitigati dai ricavi derivanti dalla cessione del materiale ai centri nazionali di riciclaggio e peseranno sul bilancio solo per 141 mila euro. Cifre minori verranno spese per la gestione del centro stoccaggio (103 mila), per la raccolta degli olii esausti (73), per la consulenza ambientale (63) e per la raccolta del verde da giardinaggio (177). Dopo gli investimenti degli scorsi anni per dotare la collina ex discarica del Valsura di un impianto fotovoltaico, i costi della montagna di rifiuti all'ingresso della zona industriale di Lana saranno pari a zero. (rog)













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