Bus in piazza della Rena, raccolte trecento firme

Ellmenreich: chiediamo poi che la zona pedonale possa essere raggiunta in taxi I disabili protestano per l’ubicazione infelice dei posti auto a loro riservati


di Ezio Danieli


MERANO. Sono già diverse centinaia le firme in calce alla petizione indetta dal comitato del centro storico in collaborazione con il comitato di quartiere Steinach. Il numero - che sfiora già le 300 unità - è destinato a crescere fino alla fine di questo mese di gennaio. Questo è l'auspicio di Joachim Ellmenreich che confida «nell'interesse dei meranesi a quanto da noi proposto e dall'attenzione e costanza con cui chiedono informazione per cercare in qualche modo di far cambiare idea all'amministrazione comunale». La petizione, dal 21 dicembre scorso, chiede al Comune che sia migliorato il collegamento della nuova zona pedonale alla rete del trasporto pubblico. In particolare, si legge nell'apposita scheda che deve essere completata con le firme, che «la zona pedonale del Corso Libertá venga collegata direttamente alla rete del trasporto pubblico, tramite una fermata del bus in Piazza Rena. I bus entrano dal Ponte della Posta, girano e escono di nuovo dal Ponte della Posta»; seconda richiesta che «La zona pedonale possa essere raggiungibile da taxi che trasportano persone disabili. I parcheggi per disabili vengono spostati piú vicini alla zona pedonale del Corso Libertá». Si tratta, in estrema sintesi, di due delle proposte fatte da numerosi meranesi nel corso della serata organizzata dai Verdi, prima di Natale, alla Forst. In quell'occasione - presente l'assessore Stefan Frötscher - era stata avanzata anche l'idea di un collegamento, mediante un Citybus, fra piazza della Rena e la stazione dei treni passando proprio attraverso corso Libertà. L'assessore Frötscher aveva portato la proposta -assieme a tante altre - in giunta e quindi a anche in aula consiliare dove però la maggioranza l'aveva scartata. Adesso la rivoluzione nel traffico cittadino ha trovato nella petizione del comitato del centro storico, in collaborazione con quello del rione Steinach, un'altra proposta che viene sostenuta a suon di firme. C'è la necessità, ribadita da oltre un mese da tanti meranesi, di servire meglio la nuova isola pedonale con i bus di linea che invece sono costretti a transitare sotto il tunnel delle Terme in direzione della stazione dei treni ed in via Piave-via Roma quando sono diretti a Maia Alta. I disagi sono sotto gli occhi di tutti. Senza considerare i problemi che incontrano gli autisti dei pullman che nelle ore di punta del traffico -mattino presto, a cavallo di mezzogiorno e dopo le 17.30 - non riescono a rispettare gli orari. In più si aggiungono a questi disagi anche quelli che sono costretti a sopportare i portatori di handicap per l'ubicazione a tratti infelice (via Garibaldi per esempio) dei posti macchina loro riservati. Non mancano però, i giudizi favorevoli: sono in tanti coloro che ritengono che la vivibilità del centro cittadino sia migliorata dopo l'istituzione dell'isola pedonale fra piazza della Rena e piazza Teatro.

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