Cade in auto nel burrone e si salva miracolosamente

Val d’Ultimo, un 35enne del luogo è finito nella scarpata rotolando per 100 metri Sbalzato dall’autovettura, quest’ultima ha proseguito la sua corsa per altri cento



VAL D’ULTIMO. È rotolato per oltre 100 metri lungo una scarpata laterale ad una stradina nei boschi sopra San Nicolò in val d'Ultimo: se l'è cavata con lesioni di media entità ma ha rischiato veramente tanto: se l'autovettura avesse proseguito il suo rotolare lungo lo scosceso pendio per il conducente sarebbero stati guai ben più seri.

Un 35enne del luogo - non è sbagliato definirlo un «miracolato» - alla guida della sua auto, verso le 22 dell'altro giorno, stava percorrendo un'angusta stradina di montagna, viene chiamata Grubberger, quando per cause imprecisate ha perso il controllo del mezzo uscendo così dalla carreggiata. La macchina ha compiuto un volo di oltre 200 metri, prima di schiantarsi su una strada sottostante che porta verso l'abitato St.Moritz. E' lì che è stata trovata ieri mattina da un escursionista che ha dato subito l'allarme facendo scattare i soccorsi.

Il guidatore durante il terribile volo è stato sbalzato fuori dall'abitacolo: ha picchiato più volte il corpo contro il terreno accidentato ma se l'è cavata, tutto sommato, bene. Sono intervenuti 23 vigili del fuoco volontari di San Nicolò il cui comandante, Erich Schwienbacher, s'è detto sorpreso viste le condizioni del 35enne rimasto ferito.

L'automobilista è stato soccorso dalla Croce Bianca della vallata e trasportato all'ospedale Tappeiner dove è stato ricoverato con lesioni medio-gravi. Distrutta completamente l'autovettura che è stata recuperata nella mattinata di ieri. Sul posto dell'incidente, per effettuare gli accertamenti previsti dalla legge, si sono portati i carabinieri che, a quanto pare, avrebbero escluso responsabilità da parte di terzi per quanto accaduto. (e.d.)













Altre notizie

Attualità