Camminata d’oro, la preghiera dei mille per don Bertagnolli

Grandissima partecipazione all’iniziativa delle sezioni Cai Per la prima volta il sacerdote non ha potuto esserci



LAIVES/EGNA/SALORNO.

Quasi mille persone hanno scelta di trascorrere l’ultima domenica d’avvento non in giro per negozi, ma partecipando alla Camminata d’oro organizzata - come ogni anno - dalle sezioni dei Cai della Bassa Atesina, e di salire al Santuario di Pietralba. La storia della Camminata d’Oro Laives – Pietralba risale a 17 anni fa, da un’idea di don Giancarlo Bertagnolli fondatore della associazione “La Strada – der Weg” che chiese al Cai di fare qualcosa insieme e portare in montagna i ragazzi della sua comunità. Da alcuni incontri fra le Sezioni del Cai di Egna e di Salorno, venne l’idea di questo pellegrinaggio la domenica d’Oro, chiamandola - anche come sfida al consumismo a tutti i costi - “Camminata d’Oro”. Domenica scorsa a Pietralba sono saliti in mille, segno di quanto questa manifestazione sia nel cuore di tutti. Molto sentita la partecipazione alla messa, celebrata da priore del Santuario.

Per la prima volta Don Giancarlo non è potuto essere presente per motivi di salute, e a lui è andato un pensiero affettuoso. «Oggi siamo in tanti - ha detto il presidente del Cai Salorno Giuseppe Simeoni a nome di tutti - , ma in questa chiesa si avverte ugualmente il vuoto incolmabile dell’assenza di Don Giancarlo che sin dalla prima edizione è stato la nostra guida spirituale, non è fra noi, ma chiede di farlo sentire in mezzo a noi e sostenerlo con una preghiera, in questo momento difficile del suo cammino». Una liturgia intensa, resa unica dal Coro Parrocchiale Santa Maria di Tassullo.

«Ormai - ha ricordato Simeoni - nell’organizzazione della Camminata sono coinvolte tutte le sezioni del Cai della Bassa Atesina: Appiano, Bronzolo, Egna, Laives e Salorno, il Soccorso Alpino, il Gruppo Speleologico e quello Cinofilo ed il gruppo grotte, insomma quasi tutta la grande famiglia del Cai. Dopo i primi anni di rodaggio, in occasione dell’anno internazionale della montagna abbiamo deciso di invitare la vicina sezione della Sat e di aprirci a tutte le sezioni del Cai e dell’Avs, oltre che ad ospitare i cori più prestigiosi».

All’unico percorso che parte da Laives, alcuni anni fa è stata aggiunta la possibilità di arrivare a Pietralba attraverso un sentiero meno impegnativo con partenza dal paese di Aldino. «La Camminata d’oro - ha continuato Simeoni - in tutti questi anni è cresciuta. Il suo successo è solo merito di una miriade di volontari che operano per far sì che questo sia possibile in ogni condizione di tempo. Non dimentichiamo il progetto di solidarietà che dà la possibilità, a varie associazioni che operano nel sociale, di raccogliere fondi da devolvere a favore dei più bisognosi, le candele con lo stemma del Cai, ed il nome delle quindici sezioni dell’Alto Adige che fanno risplendere le stazioni della via Crucis che si trovano lungo il percorso, i due ceri uno del Cai Alto Adige e l’altro della Sat che vengono posti ai piedi dell’altare a simboleggiare la nostra unione e a ricordare tutti gli alpinisti che hanno dato la loro vita per una passione». (bc)

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