LAIVES. La trasformazione del campo da calcio A della zona sportiva Galizia (è quello principale) è a buon punto: tolta l'erba naturale (che in parte è stata reimpiantata con successo nel campo C) è stato eliminato anche uno strato di alcune decine di centimetri per tutta la superficie del rettangolo da gioco. Quindi è iniziato il lavoro vero e proprio di trasformazione in campo sintetico, con la posa della rete di drenaggio e smaltimento delle acque piovane e anche della condotta per l'acqua di irrigazione perchè, anche se poi l'erba sarà sintetica, bisognerà comunque bagnarla periodicamente.

La settimana scorsa, al campo Galizia sono tornati i rappresentanti dell Fgci, la Federazione italiana gioco calcio, per controllare come stanno procedendo i lavori. Infatti sarà la Fgci a dare l'omologazione finale che consente di utilizzare il campo da calcio per le partite ufficiali dei campionati e sempre all Fgci, preventivamente aveva dovuto rivolgersi il Comune di Laives per sapere come bisognava intervenire sul campo da calcio. "L'esito del sopralluogo dei giorni scorsi è stato positivo - dice con soddisfazione Bruno Ceschini, vice sindaco di Laives, responsabile per i lavori pubblici - e così si può andare avanti col resto. Io credo che se non ci saranno imprevisti e se non continuerà a povere come ha fatto finora, il campo da calcio della Galizia sarà pronto per l'inizio de campionati, a settembre o al più, per la seconda domenica di partite. Attualmente la ditta che sta effettuando l'intervento ha completato il sottofondo, con drenaggio, irrigazione e tutto il resto; i tecnici della Fgci hanno voluto verificare che tutto funzioni come si deve e così è stato durante il sopralluogo. Prossimamente verrà posata l'erba sintetica e a quel punto, sempre i rappresentanti della Federazione italiana gioco calcio torneranno per dare l'ok finale e concedere l'omologazione ufficiale del rettangolo da gioco.

A quel punto, niente più fermerà le squadre che stanno aspettando con grande curiosità e impazienza il nuovo campo". Se si toglie il piccolo campetto di Pineta, quello della zona Galizia è il primo ad essere trasformato da erba naturale in erba sintetica, una scelta che oramai va per la maggiore un po' ovunque (a Bronzolo il campo sintetico c'è da qualche anno) scelta dettata dal fatto che l'erba sintetica ovviamente ha necessità di minore manutenzione rispetto a quella naturale; inoltre può essere calpestata con ogni condizione metereologica, cosa sconsigliata invece con l'erba naturale che è molto più delicata da curare.

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