Caproni è la sorpresa Al liceo vince la natura

L’analisi del testo piace agli studenti: «Poeta poco conosciuto, ma facile» Quotata la ricostruzione dopo le catastrofi, bocciata la storia d’Italia


di Alan Conti


BOLZANO. “Come potrebbe tornare a esser bella, scomparso l’uomo, la terra”. Si chiude così la poesia di Giorgio Caproni che ieri ha preso in contropiede tutti gli studenti alle prese con la prima prova della Maturità. Non proprio un inno giovanile alla speranza, ma un testo dal significato molto chiaro, senza troppe allegorie. I ragazzi si attendevano Luigi Pirandello con il suo bagaglio di maschere e invece...

Caproni, insegnante di professione tra Genova e Roma, non è esattamente nella hall of fame degli autori più conosciuti nei programmi di quinta superiore. Superato il primo attimo di disappunto, però, gli studenti hanno scoperto il lato dolce dell’autore inaspettato: il tema, le domande e l’analisi del testo erano piuttosto semplici. Ecco, quindi, che in molti hanno virato sul tema letterario affrontando il rapporto tra uomo e ambiente. Con soddisfazione, soprattutto nei licei. «Era la più “fattibile” di tutte le tracce proposte - spiega Elena Moroder del liceo classico “Carducci” - così ho letto le domande e mi sono decisa. Le altre tracce? Molto complicate. Ho risposto a tutto in modo abbastanza corretto quindi sono soddisfatta. E pensare che durante l’anno non avevo mai scelto l’analisi del testo».

Stessa decisione di Lisa Dal Brun seppur con motivazioni differenti. «Sono andata per esclusione, mi sembrava la più semplice. Quest’anno sono stati veramente tosti nelle proposte. Fortunatamente il tema della natura ci ha molto aiutato. Ho preparato la tesina sul rapporto tra uomo e città e qualcosa avevo letto». L’ambiente è stato un “assist” anche per Matteo Armagni. «Mi sono trovato bene con i documenti che avevamo. Abbiamo potuto fare un buon lavoro. Da un punto di vista letterario e artistico la natura è uno di quei temi che si possono sfruttare ampiamente perché è uno dei topòs più utilizzati dagli autori nella storia. Forniva moltissimi spunti di riflessione ed approfondimento».

La ricostruzione dopo le catastrofi è stato forse il titolo più attuale con la ferita del sisma in Centro Italia ancora aperta. «Ho fatto la tesina per l’orale proprio su questo tema - sorride Gianluca Sartin del liceo scientifico “Torricelli” - e posso dire di aver avuto molta fortuna. Conoscevo l’argomento nei dettagli e non potevo chiedere di meglio».

Stesso tema svolto da Michele Berlanda. «È vero che della ricostruzione se ne parla moltissimo in questi giorni. Tuttavia ad un compito come questo riesci a dare un taglio anche storico-economico. Riesci ad essere attuale facendo dei riferimenti al passato. La situazione, fortunatamente, si è evoluta e ci sono molte differenze con quanto avveniva in passato. Ho costruito proprio questo parallelo temporale cercando di mettere in evidenza le evoluzioni».

Lo sviluppo tecnologico nel lavoro, invece, ha affascinato Alessandro Mignoli: «Recentemente ho letto un articolo sulla Costa Rica che ha eliminato tutte le spese militari per investire sulle energie rinnovabili. Ho usato questo fatto come modello per spiegare la mia teoria. Le nuove tecnologie non riducono i posti di lavoro ma sono in grado di aumentarli con le dovute precauzioni e i corretti investimenti». Bello il sorriso di Giorgia Vezzali e Melissa Gamper: «Adesso ci godiamo il sollievo di aver rotto il ghiaccio con l’ansia dell’esame. La prima prova è alle spalle». Anche spostandosi davanti al liceo delle scienze umane “Pascoli” si ritrova un grande amore per i temi ambientali. Tra l’analisi del testo e l’articolo di giornale sono tantissimi ad aver scelto questa strada. «Sulla natura alla fine si trova sempre qualcosa da dire» premette Veronica Carotta. «L’ambito artistico e letterario, poi, mi appassiona molto quindi per me non è stato difficile affrontare questo tema. I documenti hanno giocato un ruolo importante: c’era l’aspetto visivo con i dipinti di William Turner e anche quello letterario con vari brani di poesia». Più sul concreto Jacopo Beretta che ha svolto il tema sulla tecnologia. «Argomento stimolante e spunti all’altezza: non ho avuto dubbi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

GUARDA IL VIDEO

CON LE INTERVISTE

WWW.ALTOADIGE.IT













Altre notizie

Attualità