Caramaschi: «Fate il test così usciamo dall’incubo» 

L’appello del sindaco. «Il mio sogno è di riuscire a testare tra i 70 ed i 72 mila bolzanini  Voglio farcela per scovare ed isolare i positivi asintomatici ed abbattere virus»



Bolzano. «Carissimi il mio sogno è di riuscire a testare tra i 70 ed i 72 mila bolzanini. Aiutatemi a raggiungere il traguardo. Siamo più di 100 mila ma so che non posso sperare in un numero così alto. Voglio farcela per scovare ed isolare i positivi asintomatici ed abbattere virus. Serve senso civico e responsabilità ma se andremo avanti uniti potremo anche sperare in un Natale normale».

Parte forte l’appello del sindaco Renzo Caramaschi - nostro ospite ieri in redazione per rispondere alle domande sullo screening che coinvolgerà da domani a domenica 22 novembre anche i bolzanini.

«Ricordatevi che il dato di Bolzano città parla di 3.201 persone “attualmente positive” al virus. Il totale degli infetti da inizio pandemia è invece di 4.904 persone. Numeri impressionanti».

Il forum con filo diretto, durato dalle 12 alle 13 circa, è stato seguito da circa 27 mila lettori. e moderato dal nostro direttore Alberto Faustini.

Ecco alcune delle risposte alle domande che sono arrivate.

Cosa devo portare per presentarmi allo screening?

Ci si deve presentare con la tessera sanitaria e un documento d’identità valido. Il modulo di accettazione può essere scaricato e compilato a casa - prego chi ha il computer di scaricarlo - ma chi non ce l’ha lo riceve e lo compila sul posto. È importante fornire un indirizzo e-mail e il telefono per la notifica del risultato del test. Tramite un sms il singolo cittadino riceverà un codice per scaricare il risultato del test. Comunque non preoccupatevi se non si ha il computer il risultato arriverà al medico di famiglia.

È possibile prenotare?

No, non si possono effettuare prenotazioni.

Quanto dura il test?

Dura solo pochi minuti. Se tutto fila liscio, qualcosa più di 3.

Come possiamo fare per evitare l’affollamento?

Gli abitanti delle singole vie - da un determinato numero all’altro - sono invitati ad andare un determinato giorno in una determinata fascia oraria. Trovate l’elenco completo oggi sul quotidiano Alto Adige ed anche sul sito del Comune.

Cosa succede se il test è

positivo?

In questo caso la persona deve restare in isolamento per 10 giorni. Se deve presentare un certificato di malattia deve dirlo al momento dell‘accettazione. Se non si hanno sintomi, è possibile terminare l‘isolamento dopo 10 giorni senza ulteriori test. Se si sviluppano i sintomi, occorre chiamare il medico di famiglia. I contatti stretti di persone testate positivamente non vengono automaticamente messi in quarantena. La persona risultata positiva riceve un foglio informativo con le raccomandazioni per il comportamento da adottare.

Cosa succede se il test

è negativo?

Prima di tutto va ricordato che il test negativo è solo un’istantanea del momento. Bisogna continuare ad osservare le raccomandazioni di prevenzione: protezione di naso e bocca, distanziamento, disinfezione e ventilazione! Se insorgono sintomi, si prega di contattare il proprio medico di famiglia.

Chi non deve partecipare

allo screening?

Chiunque abbia sintomi che indichino un’infezione da Covid (in questo caso, si prega di chiamare il proprio medico), chiunque sia attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo, chiunque sia stato in isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi, chiunque sia stato testato recentemente risultando positivo, chiunque sia attualmente in quarantena o in isolamento domestico, chiunque abbia già programmato una data per un tampone Pcr (il test molecolare), chiunque esegua regolarmente il test per motivi professionali, i bambini sotto i 5 anni e coloro che sono ricoverati in ospedali, case di riposo e case di cura non prendono parte allo screening.

Cosa fare se il bimbo resta a casa dal nido per più di 15 giorni, la retta si paga o no?

Fino alla fine dell'anno non si paga la retta.

Cosa fare se l'anziano non è in grado di stare in coda?

Forse è meglio lasciarlo a casa: gli eviterei questo ulteriore stress.

Non sarebbe meglio fare un secondo test prima delle feste natalizie? Visto che l’antigenico ha il 30% di possibilità di falsi negativi e che di solito per renderlo più attendibile viene ripetuto fino a tre volte.

Decide l'Asl. In Slovacchia per esempio è stato ripetuto: qui per ora si è deciso di farne uno solo. Non decido io.

Chi non dimostra di essere negativo può andare lo stesso a lavorare o no?

No, non può farlo. C'è un preciso accordo con gli imprenditori: chi non dimostra di essere negativo non può lavorare ed è interesse dei datori di lavoro stimolare la partecipazione.

Gli operatori che eseguiranno materialmente il test sono stati a loro volta controllati o i cittadini rischiano di infettarsi?

Gli operatori che somministrano il test, sono a loro volta testati: non c'è probabilità di contagio il giorno dello screening. Vanno tenute le distanze e si deve tenere la mascherina.

Chi eseguirà i test?

I test saranno eseguiti da personale formato del settore sanitario e della Protezione Civile, sostenute dall’amministrazione provinciale, dai comuni, dai vigili del fuoco volontari e da Croce bianca e Croce rossa.

Mio padre è cardiopatico cosa dobbiamo fare?

Se una persona è malata di cuore o ha altri problemi particolari, deve segnalarlo all'arrivo, in modo che gli venga data la precedenza. Deve comunque chiedere cosa fare al suo medico.

In generale ci sono corsie preferenziali?

No, nessuna. Bisogna recarsi nella mezza giornata indicata a seconda di via e numero civico. La lista come ho già detto è pubblicata oggi sul giornale e sul sito del Comune.

I test fatti 72 ore prima dell’inizio dello screening sono validi?

Il test fatto fino a 72 ore prima o 72 ore dopo rientra nello screening.

Il coniuge di una persona trovata positiva, dovrà restare anch'esso in quarantena?

Certo, dovrà rimanere in quarantena per dieci giorni.

Da che età è possibile partecipare allo screening?

In linea di principio, lo screening è aperto a tutti i cittadini di età superiore ai 5 anni. È aperto anche alle persone che soggiornano in Alto Adige per motivi di lavoro o studio, dal momento che anche loro potrebbero essere portatori del virus. I minori devono essere accompagnati da un genitore.

Possibile aver fatto il vaccino contro l’influenza ed accedere allo screening?

Certo. Per esempio ho fatto sia vaccino contro l’influenza che quello contro il pneumococco e farò il tampone antigenico.















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