Carenza di infermieri e personale medico: assunzioni più veloci

Comprensorio Asl, il direttore Schael incontra i primari «Da migliorare pure il sistema informatico e organizzativo»



MERANO. Il sistema informativo clinico, la carenza di medici, le questioni di carattere organizzativo. Sono queste alcune delle probelamtiche emerse nel corso dell'incontro mensile dei primari del Comprensorio sanitario di Merano. Al dibattito ha preso parte anche Thomas Schael, direttore generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Solo collaborando e mettendosi in rete è possibile affrontare le sfide - questa la conclusione al termine dell'incontro.

Proprio Schael, all'inizio del proprio mandato, si era riproposto di incontrare tutti i primari dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Circa 30 persone, tra primari degli ospedali di Merano e Silandro, direttori dei servizi territoriali ed il team della direzione di comprensorio della dottoressa Irene Pechlaner, hanno colto l'occasione per presentare le proprie aree di competenza e formulare domande e proposte rivolte alla direzione aziendale.

Un tema molto sentito è stato, ad esempio, quello dei necessari investimenti nel settore informatico. Il direttore generale Thomas Schael ha espresso la sua convinzione in merito al fatto che le attuali soluzioni informatiche non sono in grado di supportare i processi assistenziali e di governance del futuro e nemmeno servire all'Azienda come strumento strategico: «In questo settore dobbiamo fare chiarezza sul come giungeremo un po' per volta a delle soluzioni e il finanziamento».

Per quanto riguarda la carenza di personale medico, il direttore generale Thomas Schael ha sottolineato che il problema non riguarda solo gli ospedali più piccoli: «L'Azienda sanitaria è qui per competere con altre aziende, non solo in Italia ed Austria, ma anche in tutta Europa. Dobbiamo aumentare la complessiva attrattività dell'azienda nonché rispondere in modo più veloce e “smart” alle domande di assunzioni».

A livello di assessorato, in stretta collaborazione con l'azienda, si sta lavorando ad una "semplice" procedura di assunzione: «Abbiamo bisogno di una politica aziendale per il personale che sia all'altezza del tempo, non più concepita solo come mera amministrazione del personale». Si è parlato inoltre anche della carenza di personale in ambito tecnico-assistenziale. Thomas Schael ha detto aver «proposto alla Scuola superiore di sanità Claudiana un aumento dei posti per la formazione», della femminilizzazione nella medicina, della necessità di ottimizzare l'organizzazione dell’Azienda così come anche di garantire nuove offerte ai cittadini (prenotazioni e servizi online).

Un messaggio molto importante è quello riguardante la collaborazione: «Cominciamo a concepirci come un'unica azienda in modo da superare i confini ospedalieri o comprensoriali. Non dovrebbe preoccuparci la rivalità, ma piuttosto dovremmo porci la domanda su dove siamo in grado di garantire ai pazienti la migliore assistenza possibile».

Thomas Schael ha invitato infine i responsabili a sensibilizzare i propri team in merito all'attuale vaccinazione antinfluenzale: «Siate un buone esempio e fatevi vaccinare». (e.d.)

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