Casa, ora prezzi e affitti ricominciano a salire 

Nell’ultimo anno costo degli immobili residenziali cresciuto dell’1,2% in città Dopo un lieve calo negli ultimi sei mesi, anche le locazioni aumentano: +4,7%


di Davide Pasquali


BOLZANO. Dopo anni - di stallo in Alto Adige, di vero e proprio devastante crollo nel resto d’Italia - il mercato immobiliare sta cominciando lentamente a riprendere, sia per quanto riguarda le compravendite che per quanto attiene gli affitti. Negli ultimi dodici mesi, a Bolzano il prezzo medio al metro quadrato è aumentato dell’1,2% nelle compravendite, addirittura del 4,7% negli affitti nonostante un calo dello 0,9% registrato negli ultimi sei mesi. Lo dicono i dati diffusi dall’osservatorio sul mercato immobiliare residenziale di Immobiliare.it, il più importante sito di compravendite e affitti a livello nazionale. Non si tratta né di una statistica scientifica né delle cifre ufficiali dell’agenzia del territorio sui contratti effettivamente stipulati, epperò sono certamente dati di cui tenere conto. Il perché è presto detto: attualmente, sul sito immobiliare.it sono in vendita quasi 5.000 immobili altoatesini, solo a Bolzano città superano le 1.200 unità.

In regione. Hanno smesso di scendere ma stentano a decollare i costi delle abitazioni in Trentino Alto Adige: è questa la principale evidenza dell’Osservatorio di Immobiliare.it. Riguarda però il mercato immobiliare residenziale della regione Trentino Alto Adige nel suo complesso. Sul fronte compravendite il prezzo medio richiesto di 2.811 euro al metro quadro è frutto di un lieve aumento dello 0,5% rispetto a dicembre 2017, mentre di poco più alto è l’incremento dei canoni di locazione, cresciuti dello 0,7% in sei mesi.

Le due città. Nelle due città capoluogo di provincia i prezzi richiesti da chi vende casa sono aumentati rispetto alla fine del 2017: a Bolzano si è registrata una crescita dell’1% nel semestre, mentre a Trento l’aumento si è fermato al +0,6%. A fronte di ciò, resta Bolzano la più cara delle due per l’acquisto di un immobile residenziale, con una richiesta media di 3.496 euro al metro quadrato contro i 2.534 euro al metro quadrato di Trento. In regione, il primato di città più cara è detenuto sempre da Bolzano anche sul fronte locazioni, nonostante un calo dei canoni richiesti dello 0,9% in sei mesi. Restano più basse ma hanno ripreso a crescere le cifre registrate a Trento, dove nel primo semestre 2018 si è registrato un aumento dello 0,5%. Per l’affitto di un bilocale a Trento la spesa media da mettere in conto, a giugno 2018, è stata pari a 618 euro al mese; a Bolzano per lo stesso appartamento servono in media poco più di 800 euro.

Il Paese. I primi sei mesi del 2018 non lasciano ancora intravedere segni ufficiali di ripresa per i prezzi del mattone in Italia. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it) sul mercato residenziale nel primo semestre dell’anno, i valori degli immobili in vendita risultano in calo, a livello nazionale, dello 0,4%. Rispetto a dicembre 2017 perdono ancora di più i piccoli centri (-0,8%), mentre la ripresa risulta ormai consolidata nelle grandi città, dove la percentuale di crescita dei prezzi è pari allo 0,4%. «La ripresa del mattone in Italia è una partita che si gioca su due fronti, uno dei quali è rappresentato proprio dalle metropoli», dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it. «Nelle principali città italiane il trend tenderà ad essere positivo, grazie a una domanda in costante aumento, a cui risponderanno prezzi sempre in risalita. L’altro fronte è invece rappresentato dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare, ancora molto vecchio e poco ‘attraente’ per i potenziali acquirenti. Questo è vero soprattutto nei centri minori dove mancano le risorse per gli investimenti necessari e dove il calo dei prezzi richiesti non riesce ad arrestarsi».













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