BOLZANO

Casanova, coop bloccate dalla burocrazia

Grata: "Non possiamo assegnare 8 alloggi su 84"



BOLZANO. La buona notizia è che il lotto «C» a Casanova (quello che ospiterà 84 alloggi, gli uffici direzionali dell'Assb e il supermercato M-Preis con 800 metri quadrati netti di superficie di vendita) ormai è in piedi. Sempre in zona sono iniziati da poco i lavori per il nuovo asilo mentre la cooperativa di vicinato «La Perla» (otto alloggi senza finanziamenti pubblici) è arrivata al tetto e prevede di assegnare gli appartamenti entro l'inverno 2016, rispettando i tempi di consegna inizialmente preventivati. La notizia meno confortante, confermata da Andrea Grata di Confcooperative, é che le coop interessate dal lotto «C» sono in sofferenza per l'impossibilità di assegnare 8 alloggi su 84 a causa di una gestione eccessivamente ortodossa del regime vincolistico da parte del Comune. Troppa burocrazia, insomma. I margini per operare, almeno in questa fase, sono ridotti al minimo. «Stiamo soffrendo - spiega Grata - perché non possiamo essere noi, purtroppo, ad intercettare gli aspiranti soci che ancora mancano. Se fossimo a Laives o a Merano il problema non ci sarebbe nemmeno, ma nel capoluogo - come a Bressanone - c'è un regolamento piuttosto rigido del luglio 1999 che ci impone un iter molto più lungo. Spero che in questa legislatura, finalmente, possa essere modificato».













Altre notizie

Attualità