Caso «orsa Daniza» Sette animalisti denunciati a Trento
BOLZANO. Sul caso dell’orsa Daniza alla fine le denunce agli animalisti sono arrivate. Ma non per la clamorosa occupazione di venerdì al palazzo della Provincia di Trento, bensì per la silenziosa...
BOLZANO. Sul caso dell’orsa Daniza alla fine le denunce agli animalisti sono arrivate. Ma non per la clamorosa occupazione di venerdì al palazzo della Provincia di Trento, bensì per la silenziosa manifestazione che sette esponenti del Fronte animalista hanno inscenato ieri di buon mattino in piazza Dante per mettere pressione alla giunta provinciale in riunione. Per tutta risposta, sono stati affrontati da una ventina di poliziotti che li hanno prelevati e trasportati in questura, dove a ciascuno degli attivisti è stata notificata una denuncia per manifestazione non autorizzata.
All’uscita dagli uffici di corso Verona a Trento, i sette animalisti si sono indignati e hanno spiegato le loro ragioni.
«Ci contestano la violazione di un articolo del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che invece abbiamo osservato alla lettera - spiegano -, perché in realtà eravamo divisi in due gruppi di tre persone, più uno che si muoveva da solo. Secondo le norme, in tre potevamo manifestare. Siamo convinti di esserci comportati in modo lecito» annunciano, aggiungendo che «si è trattato di una manifestazione pacifica. Abbiamo solo esposto degli striscioni».
Intanto la mobilitazione sul caso dell’orsa Daniza è destinata a proseguire. Sabato ci sarà un’altra manifestazione.
A favore della tesi animalista si è schierato anche l’etologo Marchesini, che nella relazione consegnata da alcune associazioni ambientaliste al Ministero dell’ambiente ha spiegato come il comportamento dell'orsa Daniza, in merito all’aggressione nei boschi di Pinzolo ai danni di Daniele Maturi «è perfettamente normale, e non è affatto indice di pericolosità dell'animale».
Secondo l'esperto, «per considerare “deviante” un comportamento animale deve esserci una aggressione non motivata avvenuta al di fuori dell'habitat naturale», mentre nel caso di Daniza queste condizioni non si sono verificate.
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