Cassa di Risparmio, donazione alla Caritas 

L’iniziativa. Raccolti quasi 30 mila euro con il contributo dei clienti La banca altoatesina ha poi “arrotondato” la cifra a 50 mila 



Bolzano. Si è conclusa l’azione di beneficenza “Emergenza Coronavirus” della Cassa di Risparmio in collaborazione con la Caritas. Seguendo il motto “Ogni donazione ci aiuta!”, i clienti hanno avuto la possibilità di devolvere un euro in beneficenza a ogni prelievo presso gli sportelli bancomat della Cassa di Risparmio.

In questo modo, in pochi mesi è stato possibile raccogliere una somma pari a 29.312 euro e successivamente la Cassa di Risparmio ha deciso di aumentare l’importo a 50.000 euro. Già in primavera la Cassa di Risparmio aveva donato complessivamente 500.000 euro - distribuiti in maniera equa - a favore della Caritas e dell’Azienda Sanitaria, per far fronte all’emergenza sanitaria. «Con questa ulteriore iniziativa abbiamo voluto offrire anche alla nostra clientela l’opportunità di sostenere la Caritas, impegnata ad aiutare persone bisognose e in difficoltà a causa della pandemia. La possibilità di versare un euro durante un prelievo al bancomat è sicuramente il modo più semplice per compiere una piccola donazione. Siamo molto lieti che molti dei nostri clienti vi abbiano preso parte. Con l’aumento dell’importo raccolto, come banca del territorio, intendiamo offrire un ulteriore contributo per sostenere concretamente chi si trova in una situazione di disagio», sottolineano il presidente della Cassa di Risparmio, Gerhard Brandstätter, il vice presidente Carlo Costa e l’amministratore delegato e direttore generale Nicola Calabrò. Un grazie alla Cassa di Risparmio e ai suoi clienti per la sensibilità dimostrata e per l’adesione è stato espresso dal direttore della Caritas, Paolo Valente: «Ringraziamo di cuore la Cassa di Risparmio e la sua clientela. I 50.000 euro saranno utilizzati per poter sostenere nelle nostre strutture le persone senza tetto e sprovviste di lavoro, che troveranno alloggio e pasti regolari, che, ai tempi del coronavirus, comporta notevoli costi organizzativi aggiuntivi. Si tratta tuttavia di condizioni fondamentali per un’esistenza dignitosa e per favorire il rientro nella società, per il quale lavoriamo individualmente insieme a ogni singola persona. Un altro aspetto importante è l’accompagnamento nella ricerca di un lavoro e di un’abitazione. Questa era già una grande sfida prima della crisi covid ma ora lo è ancora di più». Grazie al contributo di 250.000 euro che Sparkasse ha donato in primavera, la Caritas ha potuto aiutare, tra l’altro, persone che necessitano di aiuto per pagare gli affitti, le bollette scadute e l’acquisto di generi alimentari, come ricorda il direttore della Caritas Valente, che aggiunge: «I fondi ci hanno anche aiutato a mantenere attivi i nostri servizi. Siamo riusciti a rafforzare la sicurezza delle diverse strutture della Caritas per i senzatetto e i bisognosi».













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