Celle da incubo, toghe mobilitate

Anche a Bolzano avvocati in sciopero: il carcere di via Dante è insopportabile



BOLZANO. Oggi tutti i penalisti d’Italia , compresi gli avvocati di Bolzano, osservano una giornata di astensione dalle udienze. Si tratta di una protesta messa in atto dagli avvocati penalisti italiani per sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione sul problema delle carceri italiane. Nei giorni scorsi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è già intervenuto sul tema affermando che la situazione è da Paese incivile. «Non si tratta di una situazione di poco decoro, quanto piuttosto di mancanza di sensibilità per la dignità di ogni persona» puntualizza l’avvocato Beniamino Migliucci, presidente del Consiglio delle Camere penali italiane. «Le strutture - ricorda ancora il noto legale bolzanino - sono fatiscenti, le carceri sono sovraffollate con molte persone detenute non per scontare una pena ma in attesa di giudizio. In carcere spesso si è costretti a vivere in condizioni igieniche insopportabili. Questa è una condizione spesso dimenticata in Italia. Anche il carcere di Bolzano è in questa condizione e già due anni fa il presidente della commissione giustizia del Senato indicò il carcere di Bolzano come uno dei peggiori in Italia».

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