Centro, abitanti mobilitati per salvare via Cappuccini

Il comitato dei residenti presenta le sue richieste alla circoscrizione. Hillebrand: è una zona trascurata, il parco diventi un giardino di comunità



BOLZANO. Il Comitato di piazza Domenicani ,via Cappuccini e via Isarco si muove. «Vogliamo rendere più attrattiva la nostra zona», spiegano.Tra i progetti più sentiti, la rivisitazione del parco dei Cappuccini, «bellissimo, poco usato e quindi invitante per i senza tetto che spesso vi stazionano».

Domani il gruppo di commercianti, cittadini e liberi professionisti si presenterà al consiglio di quartiere Centro-Piani-Rencio.

«Andiamo in circoscrizione per raccontare i problemi di questa parte di Bolzano e proporre alcune idee», anticipa Franz Hillebrand, rappresentante del comitato, «Via Cappuccini e piazza Domenicani si trovano nel cuore della città, ma è come se fossimo periferia. E’ una bella parte della città che dovrebbe essere valorizzata». Hillebrand racconta gli obiettivi del comitato dal suo negozio di alimenti biologici Triade di piazza Domenicani. Tra i promotori si trovano anche le titolari del Bar Monaco e nelle scorse settimane il gruppo si è allargato. «Siamo arrivati a 60 adesioni», racconta Hillebrand. Il comitato ha già incontrato il vicesindaco Klaus Ladinser e ora è arrivato l’invito in circoscrizione (presidente Rainer Steger).

Hillebrand elenca i principali motivi di disagio. La segnaletica, racconta il commerciante, non funziona proprio. «E’ organizzata male è crea problemi sia per il parcheggio che per la viabilità. Il cartello in fondo a via Cappuccini si trova dietro un angolo, chi entra nella strada, spesso non si rende conto che arrivato in fondo non potrà girare a destra. Non è ben segnalato neppure che ci troviamo in una zona Ztl». In piazza Domenicani poi, non c’è chiarezza sui parcheggi: «E’ segnalato lo spazio per disabili e basta. Ciò inganna gli automobilisti, che credono sia possibile parcheggiare, mentre siamo in zona rimozione». Le conseguenze sono pesanti per i trasgressori, spiega Hillebrand: «Il carroattrezzi per la rimozione arriva almeno una volta al giorno».

Segnalato anche il tema della illuminazione pubblica: «E’ debole, ma ci hanno spiegato che non potrà essere modificata finché non chiuderà il cantiere della nuova casa di riposo in via Cappuccini». E poi il parco dei Cappuccini, luogo incantevole e cuore vede della zona. «Qualcuno di noi ne ha già accennato al sindaco Luigi Spagnolli. Il giardino è aperto al pubblico, ma i bolzanini lo frequentano troppo poco ed è un vero peccato. La nostra idea è di incentivarne l’uso, magari allestendo un’area a orto con erbe botaniche assegnato a qualche volontario. Potrebbe diventare un luogo prezioso per gli anziani che abiteranno nella casa di riposo. Invece di farlo diventare terra di nessuno, lo vediamo come un giardino di comunità». (fr.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità