Cerca di ottenere una seconda patente, giovane denunciato

Monguelfo. Richiesto il documento di guida svizzero, un 25enne aveva quindi finto di smarrire quello italiano



MONGUELFO. Ha cercato di procurarsi una seconda patente di guida, un documento svizzero in aggiunta a quello italiano regolarmente posseduto, ma ha dovuto fare i conti con i carabinieri di Monguelfo, che, dopo una serie di accertamenti incrociati, l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Bolzano. Protagonista della vicenda, conclusa giovedì scorso appunto con la denuncia, è un 25enne originario del posto ma stabilmente residente in Svizzera.

Il giovane, per ottenere una patente di guida svizzera in breve tempo, ha pensato di consegnare la patente italiana alle autorità elvetiche per ottenerne la conversione valida per quel Paese.

Fin qui tutto previsto dalle norme che regolano i documenti personali di guida. In un secondo momento, però, il giovane ha falsamente denunciato lo smarrimento del documento italiano rivolgendosi ai carabinieri di Monguelfo: il fine era quello di mantenere anche la patente italiana, probabilmente per avere a disposizione in questo modo due documenti di guida con i relativi vantaggi in caso di sanzioni e decurtazioni di punti o di rischio addirittura di ritiro di una patente.

L’attenzione dei carabinieri a questo punto ha fatto la differenza. Infatti, sapendo che il giovane viveva stabilmente in Svizzera, hanno avviato dei riscontri incrociati con i colleghi d’oltralpe e alla fine hanno confermato i loro sospetti, svelando effettivamente che quella denuncia  di smarrimento era falsa. Il giovane è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per falso ideologico commesso da un privato in un atto pubblico.













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