Chiude «Seibstock», dopo 125 anni stop al negozio dei Portici

Il titolare Peter: il motivo? Stanchezza e problemi famigliari Il 15 gennaio cessa l’attività, venduto l’intero immobile


di Ezio Danieli


MERANO. Il 15 gennaio chiuderà il negozio Seibstock in via Portici. Un riferimento storico tra gli esercizi commerciali meranesi. Era un punto di riferimento per tanti meranesi e moltissimi turisti che potevano acquistare prodotti gastronomici di, riconosciuta, elevata qualità. La decisione di abbassare definitivamente le serrande è stata presa da Peter Seibstock, uno dei figli di Walter che aveva contribuito allo sviluppo dei negozio di "Delicatessen" conquistando un numero di affezionati clienti.

«Un po' sono stanco di impegnarmi in negozio, un po' avevo da risolvere una serie di problemi con i miei famigliari, un po' anche la decisione presa a settembre di vendere l'intera casa di via Portici. Mi dispiace, molto, essere arrivato a questa scelta. Al negozio sono molto legato». In via Portici ha lavorato da sempre la famiglia Seibstock. "Il mio bisnonno Johann vendeva il pesce su una bancarella in via Portici, mio nonno Albrecht aveva realizzato il negozio, mio padre Walter lo aveva sviluppato, io e mio fratello - finchè è rimasto in vita -abbiamo contribuito a scrivere una storia commerciale che ha 125 anni. Adesso basta, ho deciso di chiudere. Penso anche a mio figlio che ha la possibilità di scegliere il suo futuro senza essere legato alla attività commerciale".

Il 15 gennaio cesserà anche l'attività del ristorante nella cantina del negozio di via Portici "che ci ha dato parecchie soddisfazioni. Come l'attività commerciale. La crisi, con i suoi contraccolpi anche nella nostra città, non c'entra nella mia decisione di chiudere. Gli affari stanno andando bene, anche se è diventato sempre difficile spiegare al cliente perché da noi un etto di prosciutto costa di più che al supermercato. È una questione di qualità del prodotto che si vende. Ma non tutti lo capiscono".

Peter Seibstock, che ha 62 anni, continuerà a lavorare. Ha una ditta a Martello che si occupa di confetture: "Gli affari vanno bene, il mercato si sta estendendo anche in Europa. Non mi posso certo lamentare. Tra l'altro ci sono anche delle prospettive sempre con una ditta venostana per espandersi". Nel negozio di via Portici ci sono attualmente nove persone che lavorano. "Ai loro problemi ci ho pensato contribuendo a trovare una soluzione che possa soddisfarli. Diciamo che chiudo in armonia con me stesso. Anche se mi dispiace sinceramente perché mi rendo conto di ciò che significa avere una casa ed un negozio che hanno avuto un rilievo fondamentale per la mia famiglia e per la clientela".

Al posto di Seibstock cosa arriverà? Si dice un negozio di abbigliamento. Ma ancora il nuovo proprietario dello stabile non ha preso alcuna decisione. Come nulla si sa sulla cantina-ristorante che dovrebbe comunque continuare a svolgere la propria attività.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità