Cittadinanza in arrivo per un centinaio di stranieri residenti

L’hanno otttenuta albanesi, romeni, macedoni e peruviani In calo il gruppo tedesco e il cognome più diffuso è Pfeifer


di Bruno Canali


LAIVES. La popolazione di Laives continua a crescere e in un anno, il 2015, è passata da 17.606 a 17.700 abitanti, con il gruppo di lingua tedesca che sta leggermente arretrando in percentuale durante l'ultimo decennio, mentre cresce quello italiano.

Nel 2001 gli italiani a Laives erano il 70,42% e sono saliti al 71,5% (dati aggiornati al 2011). I tedeschi a loro volta erano il 29,07% nel 2001 e sono calati al 27,99" dieci anni dopo. Entrando più nel dettaglio dei dati forniti dall'Ufficio anagrafico comunale, continua il trend favorevole alle donne, che risultano essere ancora in maggioranza (8.921 rispetto a 8.779 uomini).

Dei 17.700 abitanti complessivi, 11.677 risiedono nella città di Laives; 3.605 a San Giacomo, 2.328 a Pineta e 90 a La Costa-Seit dove si registra lo stesso numero anche un anno prima. Di conseguenza all'aumento della popolazione, crescono anche i nuclei familiari (7.385) suddivisi in 4.826 a Laives città, 1.591 a San Giacomo, 937 a Pineta e 31 a la Costa-Seit.

Durante lo scorso anno, sono nati 178 bambini (94 maschi e 84 femmine) cui sono stati dati in maggioranza i nomi di Federico, Leonardo, Mattia, Emily e ancora, Christian, Daniel, Martina e Noemi. I morti sono stati 141. C'è anche una classifica dei cognomi più diffusi a Laives e il primato, da anni a questa parte, spetta sempre a Pfeifer, essendo ben 121 coloro che portano questo cognome, seguiti a distanza da Ferrari e Bernardi (67) Frasnelli (59) Pircher (57) Gamper (56) e Pichler (50).

Risultano leggermente in calo poi coloro che sono arrivati, durante lo scorso anno, da altre località (668) dei quali 59 dall'estero, a fronte di altri 611 che invece se ne sono andati altrove (547 verso altri comuni e 46 emigrati all'estero).

Tra le curiosità contenute nella mole di dati anagrafici c'è anche quella del numero di coloro che hanno cambiato indirizzo (673). In 95 infine hanno acquisito la cittadinanza italiana lo scorso anno, di cui 20 albanesi, 7 romeni, 7 macedoni, 6 peruviani, 5 marocchini e 2 croati. Tutta questa mole di dati, è preziosa anche per la programmazione che deve fare l'amministrazione comunale con le infrastrutture, ad iniziare da asili e scuole, per evitare di farsi cogliere impreparata e cadere nell'emergenza, come è successo a San Giacomo ad esempio, dove alcune classi elementari sono nei container per mancanza di spazi.

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