TRAFFICO

Code in viale Druso, riprogrammati i semafori

Sincronizzati in modo da consentire l’«onda verde» se si rispettano i 40 all’ora



BOLZANO. I "sensori" dei vigili avrebbero già registrato un primo calo delle code lungo la via Druso. Ieri, 7 settembre, complice la pioggia e i turisti, il traffico sull’arteria è stato intenso, ma ora il Comune cerca di combatterlo, o meglio: di mitigarlo, con una nuova “arma”: l’«onda verde».

La misura è questa: una sincronizzazione dei semafori lungo tutto l'asse. Significa che il rosso e il verde sono stati coordinati in modo tale da creare la possibilità di un flusso continuo delle auto senza interruzioni agli incroci. Come funziona? «Innanzitutto occorre mantenere una velocità minima. È stata stabilita quella dei 40 all'ora che è poi il limite dell'area», spiega Ivan Moroder, responsabile della viabilità "tecnica" del Comune.

Se si va più forte si rischia, in sostanza, di trovarsi il rosso. Il verde, invece scatta in un primo semaforo e quelli successivi lo faranno entrare in funzione calcolando la media di marcia, per creare alla fine un'«onda verde» lungo tutto l'asse di via Druso. Scendendo nei particolari, l'onda semaforica ora scatta, per chi esce dal centro e si dirige verso Merano, da piazza Verdi fino alla fine della via. Per chi invece arriva dall'esterno e si dirige in centro, la sincronizzazione è stata fatta attivare da piazza Adriano fino a piazza Verdi. 













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