Colf e badanti: in Alto Adige  in crescita i contratti regolari 

Bolzano. La segretaria della Filcams/Lhfd Antonella Costanzo esprime soddisfazione per la forte crescita dei contratti regolari di Colf e badanti. In provincia di Bolzano, il lavoro regolare in...



Bolzano. La segretaria della Filcams/Lhfd Antonella Costanzo esprime soddisfazione per la forte crescita dei contratti regolari di Colf e badanti.

In provincia di Bolzano, il lavoro regolare in questo settore è aumentato del 15%, in base ai dati dei contratti passati attraverso il Caaf della Cgil/Agb.

Come spiega Costanzo, la regolarizzazione dei lavoratori domestici è dovuta anche alla necessità durante il lockdown di dover documentare la propria situazione lavorativa per potersi spostare a casa dell’assistito, cui è seguita la sanatoria prevista dal decreto Rilancio, che ha aperto una finestra alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro domestico.

Tra le prestazioni che i lavoratori domestici possono chiedere ancora oggi vi è l’indennità di 40 euro al giorno in caso di ricovero o di isolamento domiciliare, o un assegno fino a 200 euro per i lavoratori domestici, con figli, in difficoltà a causa del Covid. Da gennaio, dovrebbe partire anche un aiuto per i datori di lavoro domestico, non autosufficienti: un assegno mensile compreso fra 250 e 450 euro, che sarà finanziato con l’aumento dei contributi alla cassa, stabilito con il nuovo contratto collettivo.

“Il lavoro domestico sta acquistando dignità – spiega la segretaria della Filcams –, ma per incentivare le famiglie a mantenere i lavoratori in regola sarebbe utile tradurre in pratica la previsione contenuta nel Family Act: una percentuale di detraibilità, o di deducibilità, delle spese per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza di familiari”.

Il direttore del Caaf della Cgil/Agb Marco Pirolo ricorda che in provincia di Bolzano i datori di lavoro di questo settore sono 6.322 (fonte Inps per il 2019).

Tra gli adempimenti in dicembre sono da liquidare la tredicesima mensilità e tre festività.

Pirolo ricorda inoltre che alla fine di ogni anno è opportuno che il datore di lavoro faccia il punto sul trattamento di fine rapporto maturato.

Il datore di lavoro privato non può operare alcuna trattenuta fiscale e quindi i lavoratori di questo settore dovranno, obbligatoriamente, presentare sempre la dichiarazione dei redditi.













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