Colle, spento l’incendio nel bosco

La Forestale: «Sono serviti migliaia di litri d’acqua. Faremo la guardia di notte»



BOLZANO. Sopralluogo dell'assessore provinciale alla protezione civile Arnold Schuler nella zona del Colle - sopra Bolzano - teatro di un incendio boschivo che ha distrutto poco meno di tre ettari. Schuler ha fatto il punto con il direttore dell’Ispettorato forestale Bolzano I Martin Schöpf e il responsabile in loco del corpo permanente dei vigili del fuoco Martin Gasser.

Grazie ai 100 voli di elicottero l’altroieri e ai 50 di ieri - più le autobotti dei pompieri - sono stati trasportati in zona migliaia di litri di acqua per domare il rogo. Dopo l'ultimo volo dell’elicottero, intorno alle 15 di ieri, «il 95 per cento dell'incendio risultava spento». Tuttavia è stato confermato per un altro giorno il monitoraggio notturno per prevenire eventuali focolai nel sottobosco. Ci saranno due volontari di Laives e due del Colle a presidiare la zona in caso di problemi, dovuti soprattutto al vento.

L'assessore Schuler si è detto positivamente impressionato dall'efficienza degli interventi in un’area impervia e difficile da controllare: «Ancora una volta è stata confermata l’ottima collaborazione tra le autorità locali, i volontari e i privati».

Sul Colle in queste tre giornate sono stati impegnati il corpo permanente dei vigili del fuoco, la Forestale della Provincia, i vigili del fuoco volontari di Bolzano (gruppo Colle), i vigili del fuoco volontari di Laives, un elicottero di un’impresa privata e un elicottero della Guardia di finanza.

Sempre in piedi l’inchiesta dell’Ispettorato Forestale, che sta raccogliendo tutte le testimonianza utili per stabilire chi ha appiccato il fuoco domenica pomeriggio.

«Risolta l’emergenza incendio ci concentreremo sulla ricostruzione dei fatti. Abbiamo già raccolto diverse mail e nei prossimi giorni completeremo il lavoro».

Il passaggio successivo sarà quello di inviare un’informativa dettagliata in Procura.

Il giovane che avrebbe acceso il fuoco, probabilmente perché si era perso, non è ancora stato sentito. Almeno ufficialmente. Ma l’impressione generale è che sarà denunciato. E dovrà rendere conto del suo comportamento. Secondo i soccorritori - e questo è un elemento importante - non ci sarebbe stato dolo.

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