Collegamento con la Plose, via libera per i 18 criteri

Ventitré i voti a favore, astenuta l’ecosociale Letrari, assenti due consiglieri Svp L’assessore Schraffl: concorso di idee e decisione finale nella primavera 2018


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Approvati dal consiglio comunale, con 23 voti a favore e la sola astensione dell’ecosociale Elda Letrari (due consiglieri Svp assenti), i 18 criteri che saranno alla base del processo decisionale che dovrebbe portare in breve tempo alla realizzazione di un collegamento diretto tra città e montagna.

L’assessore comunale alla mobilità, Thomas Schraffl, ieri mattina ha illustrato i criteri, sottolineando che l’iter previsto è slittato di qualche mese, a causa di un impegno maggiore da parte del gruppo di lavoro, e che il progetto definitivo, dopo un concorso di idee, dovrebbe essere approvato entro la primavera prossima. "I 18 criteri sono stati illustrati al consiglio ed approvati quasi all’unanimità - spiega Schraffl - Si tratta di criteri della stessa importanza che prossimamente saranno analizzati per avere una visione di insieme più chiara in modo da essere pronti in vista di un concorso di idee che dovrebbe concretizzarsi tra tre mesi". Vediamo i 18 criteri: 1) Attrattività per categorie di utenti /dotazioni; 2) Comfort (all’interno del mezzo); 3) Tempo di percorrenza; 4) Frequenza- cadenzamento (del nuovo mezzo di trasporto); 5) Disponibilità tecnica durante l’anno; 6) Connessione alla rete di mobilità esistente; 7) Raggiungibilità del nuovo mezzo di trasporto per gli utenti; 8) Promozione di un concetto globale di mobilità integrata; 9) Capacità & possibilità di potenziamento; 10) Sostenibilità economica; 11) Stimoli per il territorio; 12) Complessità della realizzazione; 13) Emissioni del nuovo mezzo di trasporto; 14) Natura & Paesaggio; 15) Patrimonio culturale; 16) Ripercussioni in fase di attività; 17) Valore dell’esperienza; 18) Grado di accettazione da parte dei cittadini. Ogni progetto presentato al concorso di idee sarà valutato in base ad ogni criterio e secondo una scala da 0 a 60. "I criteri per ora sono tutti della stessa importanza - conclude l’assessore Schraffl - Presto, però, il gruppo di lavoro dovrà individuare i criteri prioritari. Alcuni sono più semplici ed altri, come ad esempio la sostenibilità economica, avranno bisogno di altri parametri e potranno essere applicati solo su progetti dettagliati. In pratica si procederà in questo modo. Tutti i progetti saranno valutati in base ad ogni criterio e secondo una scala da 0 a 60. Dal 40 al 60 ci si troverà nella fascia Verde e quindi tutti i progetti con lo stesso numero di criteri valutati con il Verde saranno idonei. Se più progetti saranno idonei, decideremo quale metodo utilizzare per scegliere quello da concretizzare".

Con l’ok del Consiglio, si passa ora alla fase due che prevede dunque il concorso di idee da organizzarsi in tre mesi, la valutazione e infine la decisione finale entro la prossima primavera.













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