Colletta alimentare, raddoppiati i poveri

Merlino: «Siamo passati dalle 3.755 persone del 2011 alle attuali 7.689». Sabato coinvolti 32 punti vendita in Alto Adige


di Massimiliano Bona


BOLZANO. «In tre anni il numero di assistiti della colletta alimentare in provincia di Bolzano è raddoppiato, segno evidente che è aumentato a dismisura anche il bisogno», a dirlo è Luca Merlino, uno degli organizzatori della raccolta straordinaria che si terrà domani.

Nel 2011 a fruire della raccolta sono state 3.755 persone, nel 2012 siamo passati a quota 4.836, nel 2013 la cifra è lievitata a 5.389 ma la vera esplosione c'è stata proprio quest'anno con 7.689 assistiti. Un'enormità specie in una terra ricca come quella altoatesina. Impressionante anche il numero delle associazioni coinvolte, che oltre ad essere distribuite su tutto il territorio sono diventate 41. «Ce ne sono - continua Merlino - 2 in Bassa Atesina e Oltradige, 16 nella zona di Bolzano, 16 tra il Burgraviato e la val Venosta e 7 tra val d'Isarco e val Pusteria. Mi sento di precisare una cosa importante: l'evento di domani è straordinario e quindi non è certo paragonabile alla consueta, e non meno importante, “Colletta” di fine novembre. Saremo presenti in 32 punti vendita a Bolzano, Merano, Lana, Bressanone, Vipiteno, Brunico, Silandro e Laives».

L’altroieri i primi volontari hanno iniziato a preparare il materiale per allestire i banchetti nei supermercati. La raccolta ha numeri importanti anche a livello regionale. Considerando solamente gli ultimi dodici mesi va sottolineato che il numero dei destinatari dei pacchi è cresciuto del 30%. Per dare un'idea della quantità di cibo raccolta basta ricordare che nel novembre scorso, tra Bolzano e Trento, grazie alla Colletta Alimentare, il Banco ha raccolto quasi 243 tonnellate di prodotti. Dodici mesi prima le tonnellate di alimenti erano state 216. Che prodotti si raccoglieranno in questa Colletta straordinaria? «Come sempre alimenti a lunga conservazione», precisa il presidente del Banco regionale: «Olio, omogeneizzati e cibi per l’infanzia, pesce e carne in scatola, pelati e sughi in scatola, legumi in scatola, pasta, riso, farina, latte, zucchero ed altre tipologie di generi alimentari». Prima di essere distribuiti i prodotti verranno stoccati nel magazzino di via Innsbruck 20 all’Interporto di Trento, sede del Banco Alimentare della regione. I supermercati e i negozi della regione coinvolti dalla Colletta alimentare straordinaria di sabato saranno in tutto 155 (di cui 123 nel Trentino e 32 in provincia di Bolzano). Per questa Colletta alimentare straordinaria il Banco della regione ringrazia i tanti volontari e le associazioni per l’indispensabile collaborazione operativa, la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento, il Fondo per l'emergenza ed il disagio sociale da cui è coperta gran parte della spesa organizzativa, e le due Province di Bolzano e Trento per il sostegno all'attività di trasporto, stoccaggio e distribuzione degli alimenti donati, ma anche per lo sviluppo del programma Siticibo grazie al quale avviene la raccolta e la distribuzione di alimenti freschi vicini alla scadenza da supermercati e industrie locali. «L’invito a tutti - sottolinea Merlino - è partecipare».

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