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Colloqui con Gennaccaro e Team K Planer: un assessore tedesco ai verdi

Bolzano. Zanin dice «chiederemo i voti ai cittadini». Caramaschi sbotta: «E io a chi dovrei chiederli i voti? Non riusciranno a farmi passare per quello chiuso nella torre d’avorio». Il caso dei...



Bolzano. Zanin dice «chiederemo i voti ai cittadini». Caramaschi sbotta: «E io a chi dovrei chiederli i voti? Non riusciranno a farmi passare per quello chiuso nella torre d’avorio».

Il caso dei Verdi

Caramaschi ha dettato una regola ai suoi alleati: stare concentrati sul ballottaggio, non parlare di altro. Ieri a sorpresa Tobias Planer (il più votato dei Verdi) ha lanciato la sua proposta: i Verdi, ha detto, sono cresciuti da quattro a cinque consiglieri, mentre Svp e Pd hanno perso. «Ci sono i numeri per una giunta a nove», che garantirebbe due assessorati ai Verdi, di cui uno potrebbe essere Planer stesso. «Gli assessori di lingua tedesca non possono restare per sempre appannaggio della Svp». Il consigliere provinciale dei Verdi Riccardo Dello Sbarba chiarisce: «Tutti cercano di usarci come pretesto. Fino al ballottaggi parleremo solo di ballottaggio». Irritato il sindaco: «Basta, di queste cose non voglio neppure sentire parlare». In caso di vittoria, sia Caramaschi che la Svp sono contrari alla giunta a nove, caldeggiata anche dal Pd.

Gennaccaro prende tempo

Caramaschi vorrebbe avere con sé al ballottaggio anche «Io sto con Bolzano», la lista civica del candidato sindaco Angelo Gennaccaro (8,33%, 4 eletti). Si sono visti ieri insieme a Nicol Mastella. Gennaccaro prenderà qualche giorno per decidere (gli apparentamenti vanno depositati entro lunedì alle 13). È più probabile che dalla lista civica arrivi un messaggio per gli elettori. «Come minimo ribadiremo il nostro modello di città, che non è populista e vuole essere innovativa», dice. Gennaccaro fa parte della coalizione uscente, «con Caramaschi i rapporti sono buoni, riconosciamo entrambi il lavoro svolto, ma la politica è cambiata: i cittadini decidono, non seguono le indicazioni di voto, saranno Caramaschi e Zanin a convincere chi ha scelto noi e non loro al primo turno. E se ci hanno scelto è perché sta passando lo stile di fare politica in cui crediamo». Da Zanin, dice Gennaccaro, non è arrivata alcuna richiesta di incontro. Dieter Steger (Svp) di Gennaccaro dice: «È un moderato e noi con i moderati lavoriamo sempre bene».

L’incontro con il Team K

Paul Köllensperger, il candidato sindaco Thomas Brancaglion, Matthias Cologna e Federico Simoni (Psi) hanno visto ieri Caramaschi. «Ci sono punti in comune e altri che ci dividono», dice Brancaglion, non è escluso un nostro messaggio di sostegno e una possibile collaborazione. Ma la Svp acveva posto il veto su di noi. C’è ancora?». FR.G.













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