Colonie estive deserte: i bambini meranesi restano a casa

La crisi fa tenere i figli in famiglia, il Comune riapre i termini delle iscrizioni Alla scuola materna Fröbel sono stati prenotati solo il 50% dei posti disponibili


di Giuseppe Rossi


MERANO. Le colonie estive, dove i genitori lavoratori collocano abitualmente i figli durante le vacanze scolastiche, attirano sempre meno. Il Comune è stato costretto a riaprire i termini delle iscrizioni all'iniziativa "Estate bambini" organizzata alla scuola materna Froebel di corso Libertà. Solo la metà degli ottanta posti a disposizione sono coperti con le prenotazioni e questo nonostante l'ufficio scuola abbia scelto di non estendere l'iniziativa anche alla scuola dentro il parco Tessa.

Ma la crisi di iscrizioni si registra anche tra le associazioni private, che da sempre in estate affiancano le colonie estive "istituzionali". In Comune, dove organizzano il servizio mensa anche per le associazioni, fino a oggi sono stati prenotati il 20% in meno dei pasti rispetto allo scorso anno. Un segnale inequivocabile dei tempi: i bambini si tengono a casa, si danno ai nonni o ai parenti pur di risparmiare il costo della retta, che per il 2013 è stata fissata in 45 euro la settimana per i residenti in città, 5 euro in più per i non residenti.

Rispetto all'anno scorso il costo per una settimana di colonia estiva è cresciuto di 5 euro. In totale il Comune ha allestito 140 posti per bambini tra le scuole St. Georg di Maia Alta (25 posti), Elisabethheim (25) e Froebel (80). Le prime due strutture con le iscrizioni di marzo sono andate esaurite mentre per la scuola materna in centro città sono state raccolte solo 40 iscrizioni. Per cercare di riempire i posti scoperti le iscrizioni sono state prorogate fino al 17 maggio.

Cinque i turni settimanali organizzati al Froebel, dal 24 giugno al 26 luglio. «Eravamo partiti con l'idea - spiega Alice Bertoli, responsabile dell'ufficio scuola comunale - di utilizzare per la prima volta la scuola materna del parco Tessa,vicina al parco e alla mensa scolastica comunale. Però poi abbiamo valutato il fatto che la scuola non è dotata di impianto di condizionamento e pertanto non sappiamo le temperature che si raggiungeranno all'interno del prefabbricato in estate e quindi abbiamo dirottato l'iniziativa di nuovo alla scuola Froebel. Quest'estate comunque monitoreremo le temperature e se saranno considerate ideali, ci sposteremo alla scuola del parco Tessa (che può ospitare 80 bambini a turno, ndr) il prossimo anno».

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