Coltiva marijuana in casa e il padre se la fuma

La serra scoperta a Firmian: il ventenne è stato arrestato, il genitore denunciato Sequestrati 26 barattoli di vetro pieni di droga e una trentina di piantine


di Susanna Petrone


BOLZANO. La marijuana una volta faceva litigare padri e figli, oggi - per fortuna di rado - unisce. O almeno, questo è quello che è successo in un’abitazione di via Firmian, dove i carabinieri hanno trovato una piantagione di cannabis in una serra. Ad avere il cosiddetto “pollice verde” in famiglia, è il figlio di vent’anni. Il padre, invece, si “limitava” a fare uso della droga, insieme agli amici motociclisti. Sicuramente il rapporto padre-figlio non può ritenersi esemplare, ma sembra che a unirli fosse proprio il “particolare” stile di vita.

Stile di vita, che però è illegale e che ha portato all’arresto del figlio per detenzione e produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il padre di 46 anni è stato denunciato per possesso di droga. Gli amici dell’uomo, invece, sono stati segnalati al commissariato del governo come assuntori di droga.

A scoprire tutto sono stati i carabinieri di Corvara in Badia, coordinati dal capitano Marcello Leonetti e dal luogotenente Armando Di Genova. Domenica pomeriggio, infatti, gli uomini dell’Arma hanno effettuato dei controlli stradali, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti (come è noto, appena arrivano i turisti, aumenta il giro di droga nelle valli altoatesine). I militari hanno fermato un gruppo di tre motociclisti di Bolzano, che sono stati trovati in possesso di 2,5 grammi di droga.

A quel punto, i carabinieri hanno avvisato i colleghi del nucleo investigativo di Bolzano, che hanno effettuato perquisizioni domiciliari nelle rispettive case dei centauri. I primi due non avevano altra droga. Il terzo, invece, aveva nascosto in un barattolo di vetro 40 grammi di marijuana. I militari, dunque, lo hanno denunciato. Ma non finisce qui. Arrivano i carabinieri dell’unità cinofila di Laives con il cane Klaus. Appena l’animale mette “piede” in casa del motociclista, inizia ad agitarsi. I carabinieri trovano un piccolo “deposito” nella camera del figlio ventenne. Complessivamente vengono sequestrati 26 barattoli di vetro, che contengono quasi seicento grammi di marijuana. Dietro all’abitazione, dove vivono padre e figlio, viene ispezionata anche una serra. I carabinieri trovano una piccola piantagione composta da una trentina di piante. Alcune erano appese a testa in giù per essiccarsi. Vengono trovati anche due bilancini di precisione. Il ventenne finisce in manette. Nei prossimi giorni verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari. L’identità del ragazzo non è stata resa nota perché l’indagine dei carabinieri non è ancora conclusa.

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