Coltivavano la marijuana Arrestati due giovani

In casa due serre attrezzate (una in camera e l’altra all’aperto) e oltre 60 piante I carabinieri trovano anche hashish, funghi allucinogeni e un bilancino


di Alan Conti


VELTURNO. La droga era, evidentemente, un affare di coppia per due giovani di Velturno di 23 e 29 anni che l’altro giorno hanno dovuto mostrare ai Carabinieri della stazione di Chiusa e del nucleo operativo di Bressanone il frutto del duro impegno nella coltivazione.

Dopo una soffiata, infatti, i militi hanno deciso di concentrarsi sull’abitazione dei due per verificare la fondatezza di certe informazioni. Non appena ottenuto qualche riscontro positivo è scattata la perquisizione domiciliare per i due compagni che da qualche anno abitavano nell’appartamento. All’interno un quantitativo di sostanze che lascia presagire un’attività piuttosto strutturata e organizzata. L’elenco, infatti, recita 90 grami di marijuana già essiccata, 13 funghi allucinogeni, frammenti di hashish, 60 piante dell’altezza di 3 metri l’una, 14 vasi contenenti piantine in coltivazione e l’immancabile bilancino di precisione.

Come avevano organizzato, però, una simile vegetazione? Semplice, da una parte una piccola serra in camera da letto con tanto di umidificatore, ventilatore, timer ed illuminazione dedicata, dall’altra, in giardino, una vera e propria zona di coltivazione alta due metri e mezzo e scavata per circa un metro in profondità. Di fatto un orto di potenziale stupefacente che ha, inevitabilmente, attirato l’attenzione di qualcuno.

Naturalmente l’elevata quantità di stupefacente o di potenziale droga lascia supporre ai Carabinieri che l’intera attività agricola e produttiva non fosse esattamente finalizzata al consumo personale.

I due conviventi, quindi, sono stati arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Bolzano. La droga, invece, è stata tutta sequestrata e consegnata al laboratorio analisi delle sostanze stupefacenti dei Carabinieri di Laives per determinarne nel dettaglio il tasso di principio attivo presente.

I militi hanno poi repertato tutti i materiali e le sostanze utilizzate dai due per la coltivazione e il confezionamento della droga stessa. L’obiettivo, chiaramente, è quello di ricostruire esattamente la filiera messa in piedi dalla coppia: dalla terra al consumatore. In questo modo si dovrebbe appurare anche ampiezza e qualità della distribuzione.













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