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Con le mele si regala un sorriso  negli ospedali altoatesini

Le mele del consorzio Alto Adige donano un sorriso nei reparti ospedalieri della regione, un segnale di speranza che vuole portare un po’ di colore nei momenti bui che la pandemia ci sta facendo...



Le mele del consorzio Alto Adige donano un sorriso nei reparti ospedalieri della regione, un segnale di speranza che vuole portare un po’ di colore nei momenti bui che la pandemia ci sta facendo vivere. Ieri 13 novembre, in occasione della giornata internazionale della mela, che viene celebrata il secondo venerdì di novembre, il Consorzio ha deciso di mettere a punto un’iniziativa in collaborazione con l’azienda sanitaria dell’Alto Adige, grazie anche all’impegno e alla generosità della casa di spedizioni internazionale Brigl Spa di Bolzano che ha provveduto in maniera gratuita alla distribuzione dei pacchi-dono.Il progetto è stato dedicato a tutte le strutture ospedaliere altoatesine, sia al personale sanitario che ai pazienti ricoverati, e ha previsto la distribuzione a tappetto di mele dell’Alto Adige e di una cartolina. La mela vuole essere un “gustoso” omaggio ai pazienti e un ringraziamento al personale per l’impegno quotidiano che dimostrano, oltre che un simbolo di forza e fiducia nei confronti del futuro. Ogni bambino ricoverato in ospedale, oltre alla mela e alla cartolina, riceverà anche una borraccia e una copia del nuovo libro del melo Pauli e la coccinella Marie che da anni spiegano in modo divertente come si svolge la vita in un frutteto altoatesino e il lavoro dei contadini nel corso di tutto l’anno. Il Consorzio della mela, inoltre, mette a disposizione anche alcuni album da colorare per i pazienti più giovani. «Soprattutto in periodi come questo vogliamo dare anche noi un piccolo segnale – afferma Georg Kössler, presidente del consorzio mela Alto Adige - La pandemia da coronavirus ci sta dimostrando quanto sia importante stare in salute e poter contare sulla buona assistenza degli ospedali provinciali». Quest’anno è stato un periodo difficile per le strutture ospedaliere che sono state e, purtroppo, si trovano ancora al centro dell’attenzione con quelle che troppo spesso sono solo cattive notizie. Per questo motivo, nell’edizione 2020 di questa giornata, è stata organizzata un’iniziativa che vuole essere una manifestazione concreta di ottimismo e vicinanza a chi lavora nella sanità. P.V.













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