Con Zanardi la primavera profumerà di Paralimpiadi

A fine maggio la Coppa del Mondo di paracycling sulle strade meranesi. Attesi oltre 300 atleti, annunciata la partecipazione dell’oro di Londra


di Giuseppe Rossi


MERANO. La coppa del mondo di paracycling, la disciplina della maratona per disabili che utilizzano la forza delle braccia per percorrere il tragitto di gara, approda in città. Dal 31 maggio al 2 giugno gli organizzatori della World Cup si trasferiranno in massa a Merano per allestire una delle gare della specialità resa famosa in Italia dalla recente medaglia d'oro olimpica conquistata da Andrea Zanardi, pilota di Formula Uno vittima di un pauroso incidente di gara diversi anni fa.

L'altra mattina il consigliere provinciale Arnold Schuler, referente locale per gli organizzatori, ha presentato l'iniziativa alla giunta meranese. Proprio Andrea Zanardi pare abbia confermato agli organizzatori la sua presenza all'appuntamento in riva al Passirio. La tre giorni di World Cup sarà ovviamente incentrata sulla gara, che si svolgerà sul tracciato cittadino di Merano, ma contemplerà anche una serie di manifestazioni parallele, che avranno come sede operativa Marlengo.

Il tracciato meranesi si snoderà sulla mappa cittadina in una sorta di otto, coinvolgendo nel cerchio inferiore la via Caserme, la via Cavalleria, via Kuperion, via Scuderie e via Palade. Gli atleti impegnati in gara poi risaliranno la via Trogmann e lungo via Roma arriveranno fino in Corso Libertà, per poi ritornare verso Maia Bassa percorrendo la via Piave fino all'incrocio all'Uva. La lunghezza del percorso complessivo, che dovrà essere ripetuto per più passaggi, è pari a 5,3 chilometri.

Alla competizione, valida per la coppa del mondo di paracycling si annuncia la presenza di oltre trecento atleti provenienti da tutto il continente ma anche dalle Americhe e dall’Asia. Proprio la presenza della medaglia d'oro olimpica di specialità, l'ex pilota Andrea Zanardi, avrà sicuramente il pregio di portare in città l'interesse dei media nazionali ma anche dei giornalisti sportivi di mezzo mondo. E questo in un periodo in cui la stagione turistica in città è in una fase di transizione, tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate. Proprio in queste settimane Andrea Zanardi conduce su Raitre il programma televisivo "Sfide", ovvero il racconto di particolari imprese al confine con l'impossibile compiute da campioni distintisi nella storia dello sport nazionale. Zanardi è anche uno di quei campioni dello sport che da sempre si è speso per gli altri e che ha dimostrato con la sua vita quotidiana, come si può uscire da un tremendo incidente, grazie alla propria tenacia.

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