Consumi: le famiglie bolzaninespendono 2.784 euro al mese

La componente di spesa più pesante è la casa, che copre il 30,9 % della quota mensile. Lo si evince dalla relazione “I consumi delle famiglie 2009” pubblicata dall’Istituto nazionale di statistica



BOLZANO. Duecento euro in più rispetto alla media nazionale. È quanto spende ogni mese la famiglia media altoatesina, il cui esborso in termini assoluti si attesta sui 2.784 euro contro i 2.588 a livello nazionale. La componente di spesa più pesante? La casa, che copre il 30,9 % della quota mensile.
Lo si evince dalla relazione “I consumi delle famiglie 2009” pubblicata ieri dall’Istituto nazionale di statistica. L’Istat nel corso del 2009 ha effettuato una indagine campionaria, basata su un campione di 23mila famiglie. A livello nazionale, ed è questo il dato più significativo e indicativo riguardo alla crisi, la spesa mensile media è diminuita dell’1,7%. Considerando che tale variazione incorpora sia la dinamica inflazionistica, sia la diminuzione del valore del cosiddetto fitto figurativo (calcolato per rendere compatibili i comportamenti di spesa di chi vive in casa di proprietà rispetto a chi vive in affitto), la riduzione della spesa media mensile per consumi in termini reali, spiega l’Istat, «appare alquanto significativa».
Permangono però le differenze territoriali, con l’Alto Adige in posizione tutt’altro che ottimale. Nel 2009, la regione con la spesa media mensile più elevata (2.918 euro) è la Lombardia, seguita dal Veneto (2.857 euro) e dall’Emilia Romagna (2.799 euro). Al quarto posto, con quasi 200 euro di spesa in più rispetto alla media nazionale, c’è l’Alto Adige. Se la media italiana per la spesa mensile di una famiglia è di 2.588 euro, quella provinciale è di 2.784 euro. Abissali le differenze con le regioni del Meridione: 1.721 euro in Sicilia, 1.795 euro in Calabria, 1.878 euro in Sardegna. In pratica, si parla di un migliaio di euro in meno a famiglia.
Considerando poi il valore mediano, ossia quello al di sotto del quale si colloca la spesa della metà delle famiglie residenti, questo è pari a 2.020 euro a livello nazionale (-2,9% rispetto al 2008), ma sale a 2.267 a livello altoatesino.
Se si guarda la suddivisione percentuale della spesa, in Alto Adige a pesare sul totale mensile è soprattutto la casa, che si prende una fetta del 30,9%. Solo in Toscana e in Lazio le percentuali sono superiori: rispettivamente 32 e 32,5%. L’unica spesa sugli standard nazionali è, piuttosto comprensibilmente, quella per le comunicazioni: 2%. Per il resto, rispetto alla media nazionale, in Alto Adige si spende (percentualmente) meno per Alimentari e bevande, Tabacchi, Abbigliamento e calzature, Combustibili ed energia, Arredamenti, Tempo libero e cultura. Si spende di più per Sanità, Trasporti, Istruzione, Altri beni e servizi.

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Davide Pasquali

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