Il consiglio provinciale 

Contratto, bocciate le proposte  sull’aumento

Bolzano. Giornata tutta dedicata alle finanze ieri in consiglio provinciale. È stato approvato (13 sì, 15 astensioni) il Documento di economia e finanza della Provincia per il 2019-2022. Il...



Bolzano. Giornata tutta dedicata alle finanze ieri in consiglio provinciale. È stato approvato (13 sì, 15 astensioni) il Documento di economia e finanza della Provincia per il 2019-2022. Il presidente Arno Kompatscher ha ricordato che rappresenta un «quadro aggiornato della situazione economica e finanziaria, base per le politiche economiche ed i programmi di riforma che la giunta vorrà adottare». La quota di occupazione tra i 20 e i 64 anni è del 75,7%. La disoccupazione è al 2,9%. Approvati anche il rendiconto generale e il rendiconto consolidato 2018. Paul Köllensperger ha fatto riferimento ai 609 milioni di avanzo di amministrazione, di cui 428 disponibili: «Una somma maggiore rispetto agli anni passati, anche per via del precedente bilancio tecnico e del passaggio di una parte dei debiti alla Regione». Köllensperger spinge per una «soluzione politica riguardo al problema dei dirigenti, perché chiedere la restituzione delle somme non sarebbe equo». Helmuth Renzler (Svp) incalza la giunta sul rinnovo del contratto di comparto: «Mi auguro che nel bilancio 2020 se ne tenga conto». La Svp infatti ha infatti bocciato subito dopo gli ordini del giorno delle opposizioni nella legge di assestamento 2019 sul tema del contratto di comparto: sono previsti 300 milioni nel triennio, le minoranze chiedevano di aumentare già in questa legge lo stanziamento. Kompatscher ribadisce: le misure proposte nella trattativa equivalgono a un aumento dell’11% in tre anni. La discussione riprenderà oggi. La giunta ha accolto l’ordine del giorno dei Freiheitlichen per un nuovo ufficio per le lingue con potere di intervento sulle violazioni nell’uso della lingua nella pubblica amministrazione.















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