Il lutto

Cordoglio per il notaio Luciano Tisot, morto a 77 anni

Per decenni era stato notaio a Bolzano ma anche presidente del Circolo cittadino. Il dolore del Collegio notarile



BOLZANO. Si è spento nei giorni scorsi, dopo una lunga malattia, Luciano Tisot, per decenni notaio a Bolzano.Aveva 77 anni.

I notai del Collegio notarile di Bolzano con il presidente dell’Ordine - Walter Crepaz - ricordano con affetto e stima il collega.

Tisot non è stato solo un notaio. Uno dei più preparati e attenti, tanto che il suo studio in via Duca D’Aosta è stato per anni un punto di riferimento sul piano giuridico e imprenditoriale.

Luciano Tisot si era preso sulle spalle l’eredità del padre Alfredo, anch’egli notaio. Tisot è stato anche uno dei protagonisti più entusiasti della vita sociale e associativa della città.

Sia nei suoi club service, iniziando dall’ingresso nella Round Table che nel Circolo cittadino di cui è stato uno dei presidenti più attivi.

Il suo tratto principale? La simpatia, la cordialità, l’amicizia schietta, sempre diretta, l’empatia e la capacità di uscire dall’ufficialità dei rapporti professionali per cogliere sempre l’aspettò umano delle cose. Molto legato alla famiglia. Alla moglie Titti, ai figli Beatrice e Tommaso ed ai nipoti.













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